| SCHEDA | ||||||
| titolo | Mazzabubù... quante corna stanno quaggiù? | distribuito da | Euro International Films | |||
| interpreti | Ugo Adinolfi (.), Lino Banfi (pizzicagnolo), Maria Pia Conte (la moglie del pizzicagnolo), Franco Franchi (Franco), Isabella Biagini (la moglie di Franco), Lars Bloch (pittore), Maurizio Bonuglia (il consolatore di Emma), Lucia Bosé (.), Marilù Branco (Carla, moglie del critico d'arte), Nadia Cassini (la moglie del tifoso), Giancarlo Giannini (Lucio), Rosemary Dexter (Emma, la moglie di Lucio), Umberto D'Orsi (comm. Bordiga), Fausto Tozzi (il marito eschimese), Gianna Serra (la moglie eschimese), Pippo Franco (l'ospite eschimese), Riccardo Garrone (Agilulfo, il crociato), Rosita Torosh (la moglie di Agilulfo), Franco Giacobini (Boemondo), Carlo Giuffré (il presentatore), Ciccio Ingrassia (Ciccio), Mariolina Cannuli (la moglie di Ciccio), Sylva Koscina (la moglie del presentatore), Claudie Lange (.), Michele Malaspina (l'anziano direttore dell'albergo), Guido Mannari (il baciatore allo stadio), Ettore Manni (il medico fecondatore), Renzo Montagnani (Bepi, il contadino), Gianni Musy (.), Silvana Pampanini (la prostituta), Alfredo Rizzo (.), Luciano Salce (il critico d'arte), Enzo Turco (amico di Gennarino), Daniele Vargas (.), Paolo Villaggio (.), Maurizio Arena (.), Marília Branco (Carla, la moglie del critico d'arte). 0/37 |
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| fotografia | Tino Santoni | |||||
| musiche | Roberto Pregadio | |||||
| sceneggiatura | Sandro Continenza; Amedeo Sollazzo | |||||
| regia | Mariano Laurenti | |||||
| produzione | Italia, 1971 | genere | commedia | durata | 1h 31' | |
| trama | Nel corso di un monologo sul tema dell'adulterio, un uomo passa in rassegna una serie di casi celebri e anonimi di tradimenti coniugali: un giovane in luna di miele, dubitando della verginità della moglie, finisce col gettarla tra le braccia dell'albergatore; un critico d'arte, per scoprire se la moglie sia stata l'ispiratrice di un quadro astratto, la induce a congiungersi, in sua presenza, col pittore; un esquimese si dispera per il fatto che la moglie, accolto in casa un viandante in sua assenza, non gli si è concessa in segno di ospitalità ... | |||||
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