| SCHEDA | ||||||
| titolo | Io, me e Irene (tit. orig.: Me, Myself & Irene) | distribuito da | 20th Century Fox | |||
| interpreti | Jim Carrey (agente Charlie Baileygates / Hank Evans) [dopp. da Tonino Accolla], Renée Zellweger (Irene P. Waters) [dopp. da Chiara Colizzi], Anthony Anderson (Jamaal Baileygates) [dopp. da Franco Mannella], Mongo Brownlee (Lee Harvey Baileygates) [dopp. da Riccardo Polizzy Carbonelli], Jerod Mixon (Shonte Jr. Baileygates) [dopp. da Fabrizio Picconi], Chris Cooper (Ten. Gerke, del Massena PD) [dopp. da Rodolfo Bianchi], Michael Bowman (Casper/'Mozzarella') [dopp. da Massimo Corizza], Richard Jenkins (agente Boshane, dell'EPA) [dopp. da Paolo Buglioni], Robert Forster (Col. Partington) [dopp. da Domenico Maugeri], Mike Cerrone (agente Stubie) [dopp. da Antonio Palumbo], Rob Moran (soldato Finneran) [dopp. da Roberto Certomà], Daniel Greene (Dickie Thurman) [dopp. da Luca Ward], Tony Cox (Shonte Jackson) [dopp. da Ennio Coltorti], Zen Gesner (agente Peterson, dell'EPA) [dopp. da Tony Sansone], Traylor Howard (Layla Baileygates) [dopp. da Alessandra Korompay], Lenny Clarke (dal barbiere), Herbie Flynn (Herb il barbiere), Jackie Flynn (soldato Pritchard) [dopp. da Vladimiro Conti], Richard Tyson (armaiolo), Danny Murphy (agente dell'FBI Steve Parfitt), Brian Hayes Currie (l'uomo alla macchina per la soda), Conrad Goode (giocatore di softball), Rex Allen Jr. (voce narrante) [dopp. da Andrea Pezzi], Richard Pryor (alla TV) [dopp. da Ferruccio Amendola], Chris Rock (alla TV), Lin Shaye (sig.ra Caleron). 18/26 |
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| fotografia | Mark Irwin | |||||
| musiche | Lee Scott | |||||
| sceneggiatura | Peter Farrelly; Mike Cerrone; Bobby Farrelly | |||||
| regia | Bobby Farrelly; Peter Farrelly | |||||
| produzione | USA, 2000 | genere | commedia | durata | 1h 46' | |
| trama | Charlie, agente di polizia con 17 anni di servizio alle spalle, è una persona educata e gentile. Quando la moglie lo abbandona, lui cerca di farsene una ragione e prende con sé anche i tre figli di colore che lei gli lascia. Purtroppo Charlie è affetto da personalità dissociata. Quando finisce le medicine, eccolo diventare Hank, un iperaggressivo alter ego, uno che dice oscenità, beve e spacca il muso a chiunque gli capiti a tiro ... | |||||
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