BigCharlie


Cinema

SCHEDA
titolo Indovina perché ti odio (tit. orig.: That's My Boy) distribuito daSony Pictures
interpreti Adam Sandler (Donald 'Donny' Berger) [dopp. da Riccardo Rossi], Andy Samberg (Todd Peterson / 'Ian Solo' BergerTodd) [dopp. da David Chevalier], Leighton Meester (Jamie Martin) [dopp. da Maria Letizia Scifoni], Susan Sarandon (Mary McGarricle) [dopp. da Anna Rita Pasanisi], Ciara (Brie) [dopp. da Rossella Acerbo], Vanilla Ice (se stesso) [dopp. da Simone Mori], Milo Ventimiglia (Chad Martin) [dopp. da Emiliano Coltorti], Rex Ryan (Jim Nance) [dopp. da Roberto Stocchi], Tony Orlando (Steve Spirou) [dopp. da Mario Cordova], James Caan (padre McNally) [dopp. da Luciano De Ambrosis], Dan Patrick (Randall Morgan) [dopp. da Roberto Pedicini], Will Forte (Phil) [dopp. da Roberto Gammino], Blake Clark (Gerald) [dopp. da Giorgio Lopez], Nick Swardson (Kenny) [dopp. da Massimo De Ambrosis], Meagen Fay (Helen), Rachel Dratch (la moglie di Phil), Peggy Stewart (nonna Delores), Luenell (Champale), Eva Amurri (Mary McGarricle nel 1984) [dopp. da Domitilla D'Amico], Justin Weaver (Donny nel 1984), Todd Bridges (se stesso). 15/21 Indovina perché ti odio
fotografia Brandon Trost
musiche Rupert Gregson-Williams
sceneggiatura David Caspe
regia Sean Anders
produzione USA, 2012 genere commedia durata 1h 56'
trama Donny è diventato padre quando era ancora adolescente e ha cresciuto da solo il figlio Todd, fino al diciottesimo compleanno del ragazzo. Poi, i due si sono separati e non hanno avuto contatti per diversi anni. Ora Todd è alla vigilia del suo matrimonio e con sua grande, spiacevole sorpresa ecco riapparire Donny, deciso a ristabilire i contatti ...

Informazioni ausiliarie

Altri contributi: Tom Costain; Heather Parry; John Morris; Tim Herlihy; Kevin Grady; Jack Giarraputo; Allen Covert; Barry Bernardi; Aaron Osborne.

Questo film è stato trasmesso:

Potete leggere le recensioni che ho trovato sui siti IMDb, Cinematografo, Antonio Genna, Wikipedia.
Potete trovare una recensione in Scegliere un film 2013 (a pag. 234).
Esiste un omonimo film del 1951.

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