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Cinema

SCHEDA

titolo Il diario di Anna Frank (tit. orig.: The Diary of Anne Frank) distribuito da 20th Century Fox

interpreti Millie Perkins (Anne Frank) [dopp. da Vittoria Febbi], Joseph Schildkraut (Otto Frank) [dopp. da Augusto Marcacci], Shelley Winters (Petronella Van Daan) [dopp. da Lydia Simoneschi], Richard Beymer (Peter Van Daan) [dopp. da Cesare Barbetti], Gusti Huber (Edith Frank) [dopp. da Dhia Cristiani], Lou Jacobi (Hans Van Daan) [dopp. da Carlo Romano], Diane Baker (Margot Frank) [dopp. da Rita Savagnone], Douglas Spencer (Kraler) [dopp. da Bruno Persa], Dodie Heath (Miep) [dopp. da Fiorella Betti], Ed Wynn (Albert Dussell), Arthur Berkeley (operaio), Gretchen Goertz (Sanne Devries), Edmund Purdom (annunciatore radiofonico). 9/13 diario di Anna Frank, Il

fotografia William C. Mellor

musiche Alfred Newman

sceneggiatura Anne Frank; Frances Goodrich; Albert Hackett; George Stevens

regia George Stevens

produzione USA, 1959 genere drammatico / biografico durata 2h 34'

trama Nel 1945 Otto Frank, un ebreo che è sopravvissuto al campo di concentramento nazista, ritorna ad Amsterdam, nella casa dove rimase nascosto, insieme alla sua famiglia, per due anni. Qui ritrova il diario scritto da sua figlia Anna, e i ricordi di quel periodo si riaffacciano alla sua mente. Nell'estate del 1942 Otto Frank, per sottrarsi alla persecuzione razziale, si nascose in una soffitta con la moglie e le sue due figlie, Margot ed Anna. Ad essi si unirono i coniugi Van Daan, anch'essi ebrei, col figlio Peter. Per le due famiglie inizia così una vita fatta di terrore e di stenti, rallegrata solo dalle visite quotidiane di Kraler e Miep ...

Concorsi e premi

Questo film ha partecipato a:

32ª edizione Academy of Motion Picture Arts and Sciences Awards (premio Oscar) (1960) concorrendo nell* categori* migliore attore non protagonista (a Ed Wynn), miglior regia (a George Stevens), miglior film dell'anno (a George Stevens), migliore colonna sonora di film drammatico o commedia (a Alfred Newman), migliori costumi in bianco e nero (a Charles Le Maire, Mary Wills) e vincendo nell* categori* migliore attrice non protagonista (a Shelley Winters), migliore scenografia in bianco e nero (a Stuart A. Reiss, R. J. Congdon, George W. Davis, Lyle R. Wheeler), migliore fotografia in bianco e nero (a William C. Mellor);
4ª edizione David di Donatello (1960) vincendo nell* categori* Targa d'oro.

Informazioni ausiliarie

Altri contributi: David Bretherton; William Mace; Robert Swink; Charles Le Maire; Mary Wills; George Stevens Jr..

Questo film è stato trasmesso:

sabato 27 gennaio 2018 alle 21:20 su Tv2000 ;
domenica 17 novembre 2019 alle 14:10 su Rai Movie ;
mercoledì 27 gennaio 2021 alle 14:00 su Rai Movie .

Potete leggere le recensioni che ho trovato sui siti IMDb, Cinematografo, Antonio Genna, Wikipedia, Morandini.
Potete trovare alcune recensioni in Letteratura per l'infanzia in cento film (a pag. 99), Certi piccoli amori (a pag. 70), Cinema a scuola (a pag. 166), Cinema e adolescenza 400 film (a pag. 61).
Esiste un omonimo film del 1980.

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SCHEDA
titolo	Il diario di Anna Frank (tit. orig.: *The Diary of Anne Frank*)			distribuito da	20th Century Fox
interpreti	Millie Perkins (Anne Frank) [dopp. da Vittoria Febbi], Joseph Schildkraut (Otto Frank) [dopp. da Augusto Marcacci], Shelley Winters (Petronella Van Daan) [dopp. da Lydia Simoneschi], Richard Beymer (Peter Van Daan) [dopp. da Cesare Barbetti], Gusti Huber (Edith Frank) [dopp. da Dhia Cristiani], Lou Jacobi (Hans Van Daan) [dopp. da Carlo Romano], Diane Baker (Margot Frank) [dopp. da Rita Savagnone], Douglas Spencer (Kraler) [dopp. da Bruno Persa], Dodie Heath (Miep) [dopp. da Fiorella Betti], Ed Wynn (Albert Dussell), Arthur Berkeley (operaio), Gretchen Goertz (Sanne Devries), Edmund Purdom (annunciatore radiofonico). 9/13
fotografia	William C. Mellor
musiche	Alfred Newman
sceneggiatura	Anne Frank; Frances Goodrich; Albert Hackett; George Stevens
regia	George Stevens
produzione	USA, 1959	genere	drammatico / biografico	durata	2h 34'
trama	Nel 1945 Otto Frank, un ebreo che è sopravvissuto al campo di concentramento nazista, ritorna ad Amsterdam, nella casa dove rimase nascosto, insieme alla sua famiglia, per due anni. Qui ritrova il diario scritto da sua figlia Anna, e i ricordi di quel periodo si riaffacciano alla sua mente. Nell'estate del 1942 Otto Frank, per sottrarsi alla persecuzione razziale, si nascose in una soffitta con la moglie e le sue due figlie, Margot ed Anna. Ad essi si unirono i coniugi Van Daan, anch'essi ebrei, col figlio Peter. Per le due famiglie inizia così una vita fatta di terrore e di stenti, rallegrata solo dalle visite quotidiane di Kraler e Miep ...