SCHEDA | ||||||
titolo | Il poliziotto è marcio | distribuito da | Titanus | |||
interpreti | Luc Merenda (comm. Domenico Malacarne) [dopp. da Sergio Graziani], Richard Conte (Mazzanti) [dopp. da Giorgio Piazza], Delia Boccardo (Sandra), Raymond Pellegrin (Pascal) [dopp. da Pino Locchi], Gianni Santuccio (il Questore), Vittorio Caprioli (Serafino Esposito), Salvo Randone (m.llo Malacarne) [dopp. da Arturo Dominici], Rosario Borelli (ag. Garrito) [dopp. da Luciano De Ambrosis], Monica Monet (Barbara, la giornalista) [dopp. da Vittoria Febbi], Gino Milli (Gianmaria), Elio Zamuto (Rio, il portoghese), Loris Bazzocchi (killer), Marcello Di Falco (fiancheggiatore), Massimo Sarchielli (Rabal), Marisa Traversi (contessa Nevio), Sergio Ammirata (Curcetti), Salvatore Billa (Rizzo), Attilio Duse (.), Luigi Antonio Guerra (.), Mario Garriba (.), Omero Capanna (autista). 6/21 | |||||
fotografia | Franco Villa | |||||
musiche | Luis Enríquez Bacalov | |||||
sceneggiatura | Sergio Donati; Fernando Di Leo | |||||
regia | Fernando Di Leo | |||||
produzione | Italia / Francia, 1974 | genere | azione / thriller | durata | 1h 36' | |
trama | Figlio di un integerrimo maresciallo dei carabinieri, il giovane commissario Domenico Malacarne della questura milanese, riceve laute buste dalla mala dei signori Mazzari e Pascal perché chiuda un occhio sui loro traffici nel contrabbando del caffè e delle sigarette. In tal modo il poliziotto, che si avvale della collaborazione del subalterno Garrito, ha messo da parte 60 milioni e mantiene un'amante di lusso cui ha anche fornito una preziosa galleria d'arte. Avendo scoperto che i boss si sono ampliati nel traffico d'armi e della droga, il Malacarne li diffida, ma Mazzari e Pascal gli chiedono di far scomparire una denuncia ... |
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