Cinema

SCHEDA

titolo Bella non piangere distribuito da Minerva

interpreti Ettore Manni (Enrico Toti), Maria Fiore (Nina) [dopp. da Lydia Simoneschi], Memmo Carotenuto (Nando), Carlo Delle Piane (Picchio il ladruncolo), Aldo Bufi Landi (Cesare Battisti), Beatrice Mancini (Maria), Emma Baron (la madre di Enrico), Anita Durante (la zia di Nina), Turi Pandolfini (rag. Parisi), Linda Sini (Stelle d'oro), Paolo Panelli (il soldato balbuziente). 1/11 Bella non piangere

fotografia Lionel G. Higgins

musiche Nino Rota

sceneggiatura Ennio De Concini; Ugo Mattone; Franco Solinas

regia David Carbonari

produzione Italia, 1955 genere drammatico durata 1h 24'

trama Enrico Toti ha un'indole irrequieta che gli impedisce di perseverare in un'occupazione sedentaria. La sua innamorata, Nina, si dà da fare per trovargli un impiego, ma dopo una breve permanenza in un ufficio ministeriale, Enrico si dedica alle corse ciclistiche. Cedendo alle esortazioni di Nina, egli si mette a lavorare alle ferrovie: per salvare un monello egli cade in malo modo e deve subire l'amputazione di una gamba ...

Altri contributi: Mario Serandrei; Franco Laurenti; Duilio Coletti.

Potete leggere le recensioni che ho trovato sui siti IMDb, Cinematografo.

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SCHEDA
titolo	Bella non piangere			distribuito da	Minerva
interpreti	Ettore Manni (Enrico Toti), Maria Fiore (Nina) [dopp. da Lydia Simoneschi], Memmo Carotenuto (Nando), Carlo Delle Piane (Picchio il ladruncolo), Aldo Bufi Landi (Cesare Battisti), Beatrice Mancini (Maria), Emma Baron (la madre di Enrico), Anita Durante (la zia di Nina), Turi Pandolfini (rag. Parisi), Linda Sini (Stelle d'oro), Paolo Panelli (il soldato balbuziente). 1/11
fotografia	Lionel G. Higgins
musiche	Nino Rota
sceneggiatura	Ennio De Concini; Ugo Mattone; Franco Solinas
regia	David Carbonari
produzione	Italia, 1955	genere	drammatico	durata	1h 24'
trama	Enrico Toti ha un'indole irrequieta che gli impedisce di perseverare in un'occupazione sedentaria. La sua innamorata, Nina, si dà da fare per trovargli un impiego, ma dopo una breve permanenza in un ufficio ministeriale, Enrico si dedica alle corse ciclistiche. Cedendo alle esortazioni di Nina, egli si mette a lavorare alle ferrovie: per salvare un monello egli cade in malo modo e deve subire l'amputazione di una gamba ...