CGS CIMATTI - Oratorio don Bosco - Cineforum

Big Charlie


Visualizzazione giornata.


-7 -1 domenica 27 marzo 2011 +1 +7


Ricorrenze

Commemoriamo la scomparsa di Alessandro M. (2024, mercoledì).
Ricordiamo il mortale agguato terroristico nel quale venne ucciso dalle Brigate Rosse il Prof. Ezio Tarantelli (1985, mercoledì) [terrorismo]; il violento terremoto (magn. Richter 9.2) che avvenne in Alaska nei pressi della città di Anchorage e che provocò 141 vittime (1964, venerdì) [terremoto].

Liturgia

Esodo 17, 3-7
In quel luogo dunque il popolo soffriva la sete per mancanza di acqua; il popolo mormorò contro Mosè e disse: "Perché ci hai fatti uscire dall'Egitto per far morire di sete noi, i nostri figli e il nostro bestiame?". Allora Mosè invocò l'aiuto del Signore, dicendo: "Che farò io per questo popolo? Ancora un poco e mi lapideranno!". Il Signore disse a Mosè: "Passa davanti al popolo e prendi con te alcuni anziani di Israele. Prendi in mano il bastone con cui hai percosso il Nilo, e va'! Ecco, io starò davanti a te sulla roccia, sull'Oreb; tu batterai sulla roccia: ne uscirà acqua e il popolo berrà". Mosè così fece sotto gli occhi degli anziani d'Israele. Si chiamò quel luogo Massa e Meriba, a causa della protesta degli Israeliti e perché misero alla prova il Signore, dicendo: "Il Signore è in mezzo a noi sì o no?".
Salmi 94, 1-2, 6, 8-9
Venite, applaudiamo al Signore, acclamiamo alla roccia della nostra salvezza. Accostiamoci a lui per rendergli grazie, a lui acclamiamo con canti di gioia.
Venite, prostràti adoriamo, in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Ascoltate oggi la sua voce: "Non indurite il cuore, come a Meriba, come nel giorno di Massa nel deserto, dove mi tentarono i vostri padri: mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere.
Lettera ai Romani 5, 1-2, 5-8
Giustificati dunque per la fede, noi siamo in pace con Dio per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo; per suo mezzo abbiamo anche ottenuto, mediante la fede, di accedere a questa grazia nella quale ci troviamo e ci vantiamo nella speranza della gloria di Dio.
La speranza poi non delude, perché l'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato. Infatti, mentre noi eravamo ancora peccatori, Cristo morì per gli empi nel tempo stabilito. Ora, a stento si trova chi sia disposto a morire per un giusto; forse ci può essere chi ha il coraggio di morire per una persona dabbene. Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi perché, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.
Vangelo secondo Giovanni 4, 5-42
Giunse pertanto ad una città della Samarìa chiamata Sicàr, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c'era il pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del viaggio, sedeva presso il pozzo. Era verso mezzogiorno. Arrivò intanto una donna di Samarìa ad attingere acqua. Le disse Gesù: "Dammi da bere". I suoi discepoli infatti erano andati in città a far provvista di cibi. Ma la Samaritana gli disse: "Come mai tu, che sei Giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?". I Giudei infatti non mantengono buone relazioni con i Samaritani. Gesù le rispose: "Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: "Dammi da bere!", tu stesso gliene avresti chiesto ed egli ti avrebbe dato acqua viva". Gli disse la donna: "Signore, tu non hai un mezzo per attingere e il pozzo è profondo; da dove hai dunque quest'acqua viva? Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede questo pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo gregge?". Rispose Gesù: "Chiunque beve di quest'acqua avrà di nuovo sete; ma chi beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete, anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna". "Signore, gli disse la donna, dammi di quest'acqua, perché non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua". Le disse: "Va' a chiamare tuo marito e poi ritorna qui". Rispose la donna: "Non ho marito". Le disse Gesù: "Hai detto bene "non ho marito"; infatti hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo marito; in questo hai detto il vero". Gli replicò la donna: "Signore, vedo che tu sei un profeta. I nostri padri hanno adorato Dio sopra questo monte e voi dite che è Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare". Gesù le dice: "Credimi, donna, è giunto il momento in cui né su questo monte, né in Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate quel che non conoscete, noi adoriamo quello che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma è giunto il momento, ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; perché il Padre cerca tali adoratori. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità". Gli rispose la donna: "So che deve venire il Messia (cioè il Cristo): quando egli verrà, ci annunzierà ogni cosa". Le disse Gesù: "Sono io, che ti parlo". In quel momento giunsero i suoi discepoli e si meravigliarono che stesse a discorrere con una donna. Nessuno tuttavia gli disse: "Che desideri?", o: "Perché parli con lei?". La donna intanto lasciò la brocca, andò in città e disse alla gente: "Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto. Che sia forse il Messia?". Uscirono allora dalla città e andavano da lui. Intanto i discepoli lo pregavano: "Rabbì, mangia". Ma egli rispose: "Ho da mangiare un cibo che voi non conoscete". E i discepoli si domandavano l'un l'altro: "Qualcuno forse gli ha portato da mangiare?". Gesù disse loro: "Mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera. Non dite voi: Ci sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ecco, io vi dico: Levate i vostri occhi e guardate i campi che già biondeggiano per la mietitura. E chi miete riceve salario e raccoglie frutto per la vita eterna, perché ne goda insieme chi semina e chi miete. Qui infatti si realizza il detto: uno semina e uno miete. Io vi ho mandati a mietere ciò che voi non avete lavorato; altri hanno lavorato e voi siete subentrati nel loro lavoro". Molti Samaritani di quella città credettero in lui per le parole della donna che dichiarava: "Mi ha detto tutto quello che ho fatto". E quando i Samaritani giunsero da lui, lo pregarono di fermarsi con loro ed egli vi rimase due giorni. Molti di più credettero per la sua parola e dicevano alla donna: "Non è più per la tua parola che noi crediamo; ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il salvatore del mondo".

Film in televisione

Il giorno domenica 27 marzo 2011 sono stati trasmessi i seguenti film:
  1. alle 00:40 su Rai Movie Ricercati vivi o morti
  2. alle 00:50 su IRIS 1000 dollari sul nero
  3. alle 01:25 su LA7 Ultimatum alla Terra
  4. alle 03:00 su RAI 4 La recluta
  5. alle 03:15 su Canale 5 Normandia: passaporto per morire
  6. alle 03:30 su IRIS I quattro dell'apocalisse
  7. alle 03:51 su Rete 4 La collera del vento
  8. alle 07:10 su RAI 3 Il cappotto
  9. alle 12:10 su Rai Movie Orazi e Curiazi
  10. alle 13:05 su IRIS Cleopatra
  11. alle 13:40 su Italia 1 Supernova
  12. alle 14:00 su RAI 4 Dark City
  13. alle 16:15 su IRIS Match Point
  14. alle 16:37 su Rete 4 Scontro di titani
  15. alle 16:50 su Italia 1 Il piccolo panda
  16. alle 17:00 su Rai Movie La scelta di Sophie
  17. alle 18:35 su IRIS Gosford Park
  18. alle 19:10 su Italia 1 La leggenda degli uomini straordinari
  19. alle 21:00 su Rai Movie Squadra 49 - Ladder 49
  20. alle 21:00 su IRIS Pollock
  21. alle 21:25 su Italia 1 Tropic Thunder
  22. alle 21:30 su LA7 I magnifici sette
  23. alle 22:55 su Rai Movie Le tre sepolture
  24. alle 23:00 su RAI 4 Ong-bak - Nato per combattere
  25. alle 23:10 su IRIS Nessuna qualità agli eroi
  26. alle 23:25 su Rete 4 Eyes Wide Shut
  27. alle 23:30 su Italia 1 Nome in codice: Cleaner
  28. alle 00:55 su Rai Movie Giovannona coscialunga, disonorata con onore


a cura di Webmaster