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titolo Massa (tit. orig.: "Mass - The Quest to Understand Matter from Greek Atoms to Quantum Fields") Massa

sottotitolo L'origine della materia dall'atomo dei greci alla meccanica quantistica

autore Jim Baggott

contributi traduzione di Franco Ligabue

edito da Adelphi ISBN 9788845933646 prima edizione 2019

collana Biblioteca Scientifica 62 genere saggio

caratteristiche fisiche

contenuto Quando abbiamo in mano un oggetto, per esempio questo libro, ne sperimentiamo in primo luogo la consistenza materiale, ovvero il fatto che possegga una “massa”. In apparenza, niente di più stabile e rassicurante. Eppure, se potessimo scendere via via nelle profondità della materia (le fibre di cellulosa che compongono la carta, le molecole della cellulosa, gli atomi di ogni molecola), ci accorgeremmo di come quella stabilità sia ingannevole. Le “particelle elementari” che compongono ogni atomo, infatti, non solo fluttuano nello “spazio vuoto”, ma appaiono come “uno zoo” in cui ogni specie manifesta proprietà – almeno a un primo sguardo – “completamente assurde” ...

Informazioni ausiliarie

Potete trovare questo libro presso Bibl. com. "Sala Borsa" (coll. S 530 BAGGJ).
È disponibile un* indice relativ*.
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SCHEDA
titolo	Massa (tit. orig.: "Mass - The Quest to Understand Matter from Greek Atoms to Quantum Fields")
sottotitolo	L'origine della materia dall'atomo dei greci alla meccanica quantistica
autore	Jim Baggott
contributi	traduzione di Franco Ligabue
edito da	Adelphi	ISBN	9788845933646	prima edizione	2019
collana	Biblioteca Scientifica 62			genere	saggio
caratteristiche fisiche
contenuto	Quando abbiamo in mano un oggetto, per esempio questo libro, ne sperimentiamo in primo luogo la consistenza materiale, ovvero il fatto che possegga una “massa”. In apparenza, niente di più stabile e rassicurante. Eppure, se potessimo scendere via via nelle profondità della materia (le fibre di cellulosa che compongono la carta, le molecole della cellulosa, gli atomi di ogni molecola), ci accorgeremmo di come quella stabilità sia ingannevole. Le “particelle elementari” che compongono ogni atomo, infatti, non solo fluttuano nello “spazio vuoto”, ma appaiono come “uno zoo” in cui ogni specie manifesta proprietà – almeno a un primo sguardo – “completamente assurde” ...