Cinema

SCHEDA

titolo La bella Antonia, prima moniga e poi dimonia distribuito da Variety

interpreti Edwige Fenech (Antonia), Piero Focaccia (il pittore), Riccardo Garrone (Giovanni Piccolomini), Dada Gallotti (Domicilla), Elio Crovetto (fra' Pomponio), Luciana Turina (la madre badessa), Fortunato Cecilia (Ariosto), Romano Malaspina (Folco Piccolomini), Umberto D'Orsi (Domenico Mincaglia), Tiberio Murgia (fra' Filippuccio), Josiane Tanzilli (una serva), Sandro Dori (Raffaello), Carla Mancini (una suora), Gianni Pulone (amico di Ariosto), Malisa Longo (Caterina), Lucretia Love (Ippolita), Fortunato Arena (.). 0/17 bella Antonia, prima moniga e poi dimonia, La

fotografia Tino Santoni

musiche Berto Pisano

sceneggiatura Carlo Veo; Pietro Aretino

regia Mariano Laurenti

produzione Italia, 1972 genere commedia durata 1h 23'

trama Antonia, figlia di Messer Domenico Mincaglia (avaro, insaziabile traditore dei doveri coniugali con donnacce), non può sposare Folco Piccolomini perché il padre le rifiuta la dote. È così costretta ad entrare nel convento delle Piccole Sorelle del Dolore, trasformato in lupanare a beneficio d'un vicino convento di frati ...

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a cura di Webmaster

SCHEDA
titolo	La bella Antonia, prima moniga e poi dimonia			distribuito da	Variety
interpreti	Edwige Fenech (Antonia), Piero Focaccia (il pittore), Riccardo Garrone (Giovanni Piccolomini), Dada Gallotti (Domicilla), Elio Crovetto (fra' Pomponio), Luciana Turina (la madre badessa), Fortunato Cecilia (Ariosto), Romano Malaspina (Folco Piccolomini), Umberto D'Orsi (Domenico Mincaglia), Tiberio Murgia (fra' Filippuccio), Josiane Tanzilli (una serva), Sandro Dori (Raffaello), Carla Mancini (una suora), Gianni Pulone (amico di Ariosto), Malisa Longo (Caterina), Lucretia Love (Ippolita), Fortunato Arena (.). 0/17
fotografia	Tino Santoni
musiche	Berto Pisano
sceneggiatura	Carlo Veo; Pietro Aretino
regia	Mariano Laurenti
produzione	Italia, 1972	genere	commedia	durata	1h 23'
trama	Antonia, figlia di Messer Domenico Mincaglia (avaro, insaziabile traditore dei doveri coniugali con donnacce), non può sposare Folco Piccolomini perché il padre le rifiuta la dote. È così costretta ad entrare nel convento delle Piccole Sorelle del Dolore, trasformato in lupanare a beneficio d'un vicino convento di frati ...