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Cinema

SCHEDA

titolo Romanzo di una strage distribuito da 01

interpreti Valerio Mastandrea (comm. Luigi Calabresi), Pierfrancesco Favino (Giuseppe Pinelli), Michela Cescon (Licia Pinelli), Giorgio Colangeli (Federico Umberto D'Amato), Laura Chiatti (Gemma Calabresi), Fabrizio Gifuni (Aldo Moro), Omero Antonutti (Giuseppe Saragat), Luigi Lo Cascio (il giudice Paolillo), Thomas Trabacchi (Marco Nozza), Giorgio Marchesi (Franco Freda), Giorgio Tirabassi (il professore), Fausto Russo Alesi (Guido Giannettini), Denis Fasolo (Giovanni Ventura), Sergio Solli (Marcello Guida), Claudio Casadio (brig. Carlo Mainardi), Antonio Pennarella (Panessa), Corrado Invernizzi (il giudice Pietro Calogero), Stefano Scandaletti (Pietro Valpreda), Giacinto Ferro (Antonino Allegra), Luca Zingaretti (il medico del tribunale), Benedetta Buccellato (Camilla Cederna), Francesco Salvi (Cornelio Rolandi), Marco Zannoni (Junio Valerio Borghese), Fabrizio Parenti (Giangiacomo Feltrinelli), Giovanni Visentin (un maggiore), Paolo Bonanni (Ten. savinio Lograno), Bob Marchese (il giudice Carlo Biotti), Davide Paganini (ag. Salvatore Ippolito), Marcello Prayer (Stefano Delle Chiaie), Lorenzo Gioielli (giudice della Procura della Repubblica), Vittorio Ciorcalo (Aldo Palumbo), Gianluigi Fogacci (Corrado Stajano), Irmo Bogino (Giampaolo Pansa), Alessandro Bressanello (Mariano Rumor), Roberto Sbaratto (m.llo Alvise Munari), Miro Landoni (Luigi Gui), Lollo Franco (Franco Restivo), Giovanni Capalbo (Gen. Guido Vedovato), Gianni Musy (il confessore di Moro). 0/39 Romanzo di una strage

fotografia Roberto Forza

musiche Franco Piersanti

sceneggiatura Sandro Petraglia; Stefano Rulli; Paolo Cucchiarelli; Marco Tullio Giordana

regia Marco Tullio Giordana

produzione Italia / Francia, 2012 genere drammatico durata 2h 09'

trama Basato su una minuziosa ricostruzione dei fatti, il film narra il contesto e le conseguenze della bomba esplosa alla Banca Nazionale dell'Agricoltura di piazza Fontana a Milano, il 12 dicembre 1969, che causò 17 vittime e un'ottantina di feriti, inaugurando la cosiddetta "strategia delle tensione". La bomba, considerata inizialmente di matrice anarchica, finì invece per rivelarsi, tra mille ostacoli e depistaggi, di matrice neofascista ...

Concorsi e premi

Questo film ha partecipato a:

56ª edizione David di Donatello (2012) concorrendo nell* categori* migliore attore protagonista (a Valerio Mastandrea), migliore direttore della fotografia (a Roberto Forza), migliore costumista (a Francesca Sartori), miglior regista (a Marco Tullio Giordana), migliore montatore (a Francesca Calvelli), Miglior film (a Marco Tullio Giordana), migliore produzione (a Riccardo Tozzi, Marco Chimenz, Giovanni Stabilini), migliore scenografo (a Giancarlo Basili), migliore sceneggiatura (a Marco Tullio Giordana, Sandro Petraglia, Stefano Rulli), migliore attore non protagonista (a Fabrizio Gifuni) e vincendo nell* categori* migliore attore non protagonista (a Pierfrancesco Favino), migliore attrice non protagonista (a Michela Cescon).

Informazioni ausiliarie

Altri contributi: Francesca Calvelli; Francesca Sartori; Riccardo Tozzi; Giovanni Stabilini; Gina Gardini; Fabio Conversi; Marco Chimenz; Fabio Massimo Cacciatori; Matteo De Laurentiis; Giancarlo Basili.

Questo film è stato trasmesso:

mercoledì 28 maggio 2014 alle 21:15 su RAI 1 ;
lunedì 9 marzo 2015 alle 09:40 su RAI Storia ;
sabato 14 marzo 2015 alle 17:30 su RAI Storia ;
domenica 11 dicembre 2016 alle 23:30 su Rai Movie ;
venerdì 29 settembre 2017 alle 02:25 su RAI 1 ;
domenica 20 gennaio 2019 alle 21:10 su RAI Storia ;
giovedì 12 dicembre 2019 alle 19:10 su Rai Movie ;
giovedì 12 dicembre 2019 alle 23:25 su RAI 2 .

Questo film parla dell'evento del 12/12/1969: l'attentato terroristico, di probabile matrice di destra, alla sede della BNA di piazza Fontana, che provocò la morte di 12 persone ed il ferimento di altre 88 e accompagnato da altri quattro attentati quasi contemporanei.
Potete leggere le recensioni che ho trovato sui siti IMDb, Cinematografo, Wikipedia.
Potete trovare una recensione in Scegliere un film 2012 (a pag. 368).

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SCHEDA
titolo	Romanzo di una strage			distribuito da	01
interpreti	Valerio Mastandrea (comm. Luigi Calabresi), Pierfrancesco Favino (Giuseppe Pinelli), Michela Cescon (Licia Pinelli), Giorgio Colangeli (Federico Umberto D'Amato), Laura Chiatti (Gemma Calabresi), Fabrizio Gifuni (Aldo Moro), Omero Antonutti (Giuseppe Saragat), Luigi Lo Cascio (il giudice Paolillo), Thomas Trabacchi (Marco Nozza), Giorgio Marchesi (Franco Freda), Giorgio Tirabassi (il professore), Fausto Russo Alesi (Guido Giannettini), Denis Fasolo (Giovanni Ventura), Sergio Solli (Marcello Guida), Claudio Casadio (brig. Carlo Mainardi), Antonio Pennarella (Panessa), Corrado Invernizzi (il giudice Pietro Calogero), Stefano Scandaletti (Pietro Valpreda), Giacinto Ferro (Antonino Allegra), Luca Zingaretti (il medico del tribunale), Benedetta Buccellato (Camilla Cederna), Francesco Salvi (Cornelio Rolandi), Marco Zannoni (Junio Valerio Borghese), Fabrizio Parenti (Giangiacomo Feltrinelli), Giovanni Visentin (un maggiore), Paolo Bonanni (Ten. savinio Lograno), Bob Marchese (il giudice Carlo Biotti), Davide Paganini (ag. Salvatore Ippolito), Marcello Prayer (Stefano Delle Chiaie), Lorenzo Gioielli (giudice della Procura della Repubblica), Vittorio Ciorcalo (Aldo Palumbo), Gianluigi Fogacci (Corrado Stajano), Irmo Bogino (Giampaolo Pansa), Alessandro Bressanello (Mariano Rumor), Roberto Sbaratto (m.llo Alvise Munari), Miro Landoni (Luigi Gui), Lollo Franco (Franco Restivo), Giovanni Capalbo (Gen. Guido Vedovato), Gianni Musy (il confessore di Moro). 0/39
fotografia	Roberto Forza
musiche	Franco Piersanti
sceneggiatura	Sandro Petraglia; Stefano Rulli; Paolo Cucchiarelli; Marco Tullio Giordana
regia	Marco Tullio Giordana
produzione	Italia / Francia, 2012	genere	drammatico	durata	2h 09'
trama	Basato su una minuziosa ricostruzione dei fatti, il film narra il contesto e le conseguenze della bomba esplosa alla Banca Nazionale dell'Agricoltura di piazza Fontana a Milano, il 12 dicembre 1969, che causò 17 vittime e un'ottantina di feriti, inaugurando la cosiddetta "strategia delle tensione". La bomba, considerata inizialmente di matrice anarchica, finì invece per rivelarsi, tra mille ostacoli e depistaggi, di matrice neofascista ...