BigCharlie

Cinema

SCHEDA

titolo Il principe della città (tit. orig.: Prince of the City) distribuito da Warner Bros

interpreti Treat Williams (Daniel Ciello) [dopp. da Mario Cordova], Jerry Orbach (Gus Levy), Richard Foronjy (Joe Marinaro), Don Billett (Bill Mayo), Kenny Marino (Dom Bando), Carmine Caridi (Gino Mascone), Tony Page (Raf Alvarez), Norman Parker (Rick Cappalino), Paul Roebling (Brooks Paige), Bob Balaban (Santimassino), James Tolkan (il procuratore distrettuale Polito), Steve Inwood (Mario Vincente), Lindsay Crouse (Carla Ciello), Matthew Laurance (Ronnie Ciello), Ron Karabatsos (Dave DeBennedeto), Tony DiBenedetto (Carl Alagretti), Tony Munafo (Rocky Gazzo), Robert Christian (il re), Lee Richardson (Sam Heinsdorff), Lane Smith (Tug Barnes), Peter Friedman (D.A. Goldman), Peter Michael Goetz (avv. Charles Deluth), Lance Henriksen (il procuratore distrettuale Burano), Eddie Jones (Ned Chippy), Cynthia Nixon (Jeannie), Ron Perkins (soldato), José Angel Santana (José), Walter Brooke (giudice), Alan King (se stesso). 1/29 principe della città, Il

fotografia Andrzej Bartkowiak

musiche Paul Chihara

sceneggiatura Robert Daley; Jay Presson Allen; Sidney Lumet

regia Sidney Lumet

produzione USA, 1981 genere drammatico/thriller durata 2h 47'

trama È la storia vera di Bob Leuci, investigatore della Sezione Narcotici della Polizia di New York che, nel 1970, ai tempi della Commissione Knapp, decise di collaborare per smascherare la corruzione della polizia e il suo coinvolgimento nel traffico di stupefacenti. Una collaborazione che gli costò molto, perché, trasformato in informatore, Leuci scoprì di non riuscire più a controllare la situazione trovandosi costretto a denunciare amici, ad ammettere di essere lui stesso un corrotto ...

Concorsi e premi

Questo film ha partecipato a:

54ª edizione Academy of Motion Picture Arts and Sciences Awards (premio Oscar) (1982) concorrendo nell* categori* migliore sceneggiatura non originale (a Jay Presson Allen, Sidney Lumet);
39ª edizione Golden Globes Awards (1982) concorrendo nell* categori* migliore attore protagonista in un film drammatico (a Treat Williams), miglior regia (a Sidney Lumet), miglior film drammatico.

Informazioni ausiliarie

Altri contributi: Jack Fitzstephens; Anna Hill Johnstone; Raymond Hartwick; Burtt Harris; Tony Walton.

Potete leggere le recensioni che ho trovato sui siti IMDb, Cinematografo.
Potete trovare alcune recensioni in Cinema '82 (a pag. 7), Poliziesco americano in cento film (a pag. 180), Certi piccoli amori 2 (a pag. 213).

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SCHEDA
titolo	Il principe della città (tit. orig.: *Prince of the City*)			distribuito da	Warner Bros
interpreti	Treat Williams (Daniel Ciello) [dopp. da Mario Cordova], Jerry Orbach (Gus Levy), Richard Foronjy (Joe Marinaro), Don Billett (Bill Mayo), Kenny Marino (Dom Bando), Carmine Caridi (Gino Mascone), Tony Page (Raf Alvarez), Norman Parker (Rick Cappalino), Paul Roebling (Brooks Paige), Bob Balaban (Santimassino), James Tolkan (il procuratore distrettuale Polito), Steve Inwood (Mario Vincente), Lindsay Crouse (Carla Ciello), Matthew Laurance (Ronnie Ciello), Ron Karabatsos (Dave DeBennedeto), Tony DiBenedetto (Carl Alagretti), Tony Munafo (Rocky Gazzo), Robert Christian (il re), Lee Richardson (Sam Heinsdorff), Lane Smith (Tug Barnes), Peter Friedman (D.A. Goldman), Peter Michael Goetz (avv. Charles Deluth), Lance Henriksen (il procuratore distrettuale Burano), Eddie Jones (Ned Chippy), Cynthia Nixon (Jeannie), Ron Perkins (soldato), José Angel Santana (José), Walter Brooke (giudice), Alan King (se stesso). 1/29
fotografia	Andrzej Bartkowiak
musiche	Paul Chihara
sceneggiatura	Robert Daley; Jay Presson Allen; Sidney Lumet
regia	Sidney Lumet
produzione	USA, 1981	genere	drammatico/thriller	durata	2h 47'
trama	È la storia vera di Bob Leuci, investigatore della Sezione Narcotici della Polizia di New York che, nel 1970, ai tempi della Commissione Knapp, decise di collaborare per smascherare la corruzione della polizia e il suo coinvolgimento nel traffico di stupefacenti. Una collaborazione che gli costò molto, perché, trasformato in informatore, Leuci scoprì di non riuscire più a controllare la situazione trovandosi costretto a denunciare amici, ad ammettere di essere lui stesso un corrotto ...