BigCharlie

Cinema

SCHEDA

titolo Bird distribuito da Warner Bros

interpreti Forest Whitaker (Charlie 'Bird' Parker) [dopp. da Angelo Nicotra], Diane Venora (Chan Parker) [dopp. da Cinzia De Carolis], Michael Zelniker (Red Rodney) [dopp. da Massimo Rossi], Samuel E. Wright (Dizzy Gillespie) [dopp. da Stefano De Sando], Keith David (Buster Franklin) [dopp. da Sergio Gibello], Michael McGuire (Brewster), James Handy (Esteves) [dopp. da Sergio Fiorentini], Damon Whitaker (Charlie da ragazzino), Morgan Nagler (Kim), Arlen Dean Snyder (dott. Heath), Sam Robards (Moscowitz) [dopp. da Roberto Pedicini], Bill Cobbs (dott. Caulfield), Hamilton Camp (il sindaco nella 52a), John Witherspoon (Sid), Tony Todd (Frog), Anna Levine (Audrey), Lou Cutell (il padre della sposa), Roger Etienne (invitato parigino), Jason Bernard (Benny Tate) [dopp. da Ugo Maria Morosi], Richard McKenzie (medico meridionale), Tony Cox (Pee Wee Marquette), Diane Salinger (la baronessa Nica), Ann Weldon (Violet Welles), Tim Russ (Harris), Richard Jeni (Morello), Richard Mawe (esaminatore medico). 8/26 Bird

fotografia Jack N. Green

musiche Lennie Niehaus

sceneggiatura Joel Oliansky

regia Clint Eastwood

produzione USA, 1988 genere drammatico / biografico durata 2h 41'

trama Charlie Parker, nato a Kansas, un sobborgo di Kansas City, nel 1920, quando era ragazzo, non potendo entrare al Reno Club ad ascoltare il gruppo di Count Basie, si soffermava all'entrata posteriore del locale: per questo si era guadagnato il soprannome di "Yardbird". Trasferitosi a New York, l'epiteto fu abbreviato in Bird, e si dimostrò profetico: con un sassofono questo giovane jazzista sembrava capace di volare: le sue creazioni, così come la sua personalità complessa e tormentata, si imponevano irresistibilmente ...

Concorsi e premi

Questo film ha partecipato a:

46ª edizione Golden Globes Awards (1989) concorrendo nell* categori* migliore attore protagonista in un film drammatico (a Forest Whitaker), migliore attrice non protagonista (a Diane Venora) e vincendo nell* categori* miglior regia (a Clint Eastwood).

Informazioni ausiliarie

Altri contributi: Joel Cox; Glenn Wright; David Valdes; Edward C. Carfagno; Thomas L. Roysden; John Sweeney.

Questo film è stato trasmesso:

domenica 12 giugno 2011 alle 06:00 su SKY Studio Universal .

Potete leggere le recensioni che ho trovato sui siti IMDb, Antonio Genna, Cinematografo.
Potete trovare alcune recensioni in Cinema '88 (a pag. 137), Le cento e una sera (a pag. 101), Biografico in cento film (a pag. 189), I film di Clint Eastwood (a pag. 168), Certi piccoli amori 2 (a pag. 34), Il filmnovanta (a pag. 32).

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SCHEDA
titolo	Bird			distribuito da	Warner Bros
interpreti	Forest Whitaker (Charlie 'Bird' Parker) [dopp. da Angelo Nicotra], Diane Venora (Chan Parker) [dopp. da Cinzia De Carolis], Michael Zelniker (Red Rodney) [dopp. da Massimo Rossi], Samuel E. Wright (Dizzy Gillespie) [dopp. da Stefano De Sando], Keith David (Buster Franklin) [dopp. da Sergio Gibello], Michael McGuire (Brewster), James Handy (Esteves) [dopp. da Sergio Fiorentini], Damon Whitaker (Charlie da ragazzino), Morgan Nagler (Kim), Arlen Dean Snyder (dott. Heath), Sam Robards (Moscowitz) [dopp. da Roberto Pedicini], Bill Cobbs (dott. Caulfield), Hamilton Camp (il sindaco nella 52a), John Witherspoon (Sid), Tony Todd (Frog), Anna Levine (Audrey), Lou Cutell (il padre della sposa), Roger Etienne (invitato parigino), Jason Bernard (Benny Tate) [dopp. da Ugo Maria Morosi], Richard McKenzie (medico meridionale), Tony Cox (Pee Wee Marquette), Diane Salinger (la baronessa Nica), Ann Weldon (Violet Welles), Tim Russ (Harris), Richard Jeni (Morello), Richard Mawe (esaminatore medico). 8/26
fotografia	Jack N. Green
musiche	Lennie Niehaus
sceneggiatura	Joel Oliansky
regia	Clint Eastwood
produzione	USA, 1988	genere	drammatico / biografico	durata	2h 41'
trama	Charlie Parker, nato a Kansas, un sobborgo di Kansas City, nel 1920, quando era ragazzo, non potendo entrare al Reno Club ad ascoltare il gruppo di Count Basie, si soffermava all'entrata posteriore del locale: per questo si era guadagnato il soprannome di "Yardbird". Trasferitosi a New York, l'epiteto fu abbreviato in Bird, e si dimostrò profetico: con un sassofono questo giovane jazzista sembrava capace di volare: le sue creazioni, così come la sua personalità complessa e tormentata, si imponevano irresistibilmente ...