| SCHEDA | ||||||
| titolo | Il dio chiamato Dorian (tit. orig.: Das Bildnis des Dorian Gray) | distribuito da | Panta | |||
| interpreti | Helmut Berger (Dorian Gray) [dopp. da Pino Colizzi], Richard Todd (Basil Hallward) [dopp. da Sergio Tedesco], Herbert Lom (Henry Wotton) [dopp. da Sergio Graziani], Marie Liljedahl (Sybil Vane) [dopp. da Vittoria Febbi], Renato Romano (Alan) [dopp. da Cesare Barbetti], Margaret Lee (Gwendolyn) [dopp. da Rita Savagnone], Stewart Black (James Vane) [dopp. da Manlio De Angelis], Isa Miranda (sig.ra Ruxton) [dopp. da Lydia Simoneschi], Maria Rohm (Alice Campbell) [dopp. da Flaminia Jandolo], Francesco Tensi (sig. Clouston) [dopp. da Giovanni Saccenti], Eleonora Rossi Drago (Esther) [dopp. da Franca Dominici], Beryl Cunningham (Adrienne), Peter Evans (tassista) [dopp. da Arturo Dominici], Renzo Marignano (editore). 12/14 |
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| fotografia | Otello Spila | |||||
| musiche | Peppino De Luca; Carlos Pes | |||||
| sceneggiatura | Fritz Ebert; Massimo Dallamano; Marcello Coscia; Oscar Wilde; Renato Romano | |||||
| regia | Massimo Dallamano | |||||
| produzione | Germania occ. / GB / Italia, 1970 | genere | drammatico | durata | 1h 41' | |
| trama | Dorian, un giovane di rara bellezza, resta sconvolto dallo stupendo ritratto fattogli da un amico pittore, Basil. Ben sapendo che prima o poi l'armonia delle proprie fattezze sarà inesorabilmente sciupata dal tempo, mentre il ritratto resterà sempre lo stesso, Dorian esprime un assurdo desiderio: che a invecchiare in sua vece sia l'immagine ritratta. Trascorrono gli anni: inspiegabilmente la bellezza di Dorian rimane inalterata; il giovane si abbandona a un'esistenza dissipata, volta alla ricerca di sempre nuove sensazioni in spregio a ogni regola morale ... | |||||
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