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Cinema

SCHEDA

titolo Quinto potere (tit. orig.: Network) distribuito da United Artists

interpreti Peter Finch (Howard Beale) [dopp. da Alberto Lionello], Faye Dunaway (Diana Christensen) [dopp. da Ada Maria Serra Zanetti], William Holden (Max Schumacher) [dopp. da Massimo Foschi], Robert Duvall (Frank Hackett) [dopp. da Luigi Vannucchi], Wesley Addy (Nelson Chaney) [dopp. da Roberto Villa], Ned Beatty (Arthur Jensen) [dopp. da Antonio Guidi], Conchata Ferrell (Barbara Schlesinger), Lee Richardson (voce narrante) [dopp. da Renato Turi], Beatrice Straight (Louise Schumacher), Ed Crowley (Joe Donnelly), Jerome Dempsey (Walter C. Amundsen), Stanley Grover (Jack Snowden), Darryl Hickman (Bill Herron), Mitchell Jason (Arthur Zangwill), Kenneth Kimmins (produttore), Michael Lombard (Willie Stein), Roy Poole (Sam Haywood), William Prince (Edward George Ruddy), Lane Smith (Robert McDonough), Fred Stuthman (figurante), John Chancellor (immagini di repertorio), Walter Cronkite (immagini di repertorio), Andrew Duncan (agente), Betty Ford (immagini di repertorio), Gerald Ford (immagini di repertorio), John Gabriel (giornalista televisivo), Lance Henriksen (avvocato), Howard K. Smith (immagini di repertorio), Michael Tucker (uomo al tavolo). 7/29 Quinto potere

fotografia Owen Roizman

musiche Elliot Lawrence

sceneggiatura Paddy Chayefsky

regia Sidney Lumet

produzione USA, 1976 genere drammatico durata 2h 01'

trama Il commentatore televisivo di una grossa rete nazionale di Los Angeles, Howard Beale, stanco e sfiduciato, viene condannato all'eliminazione poichè l'indice di gradimento è sceso di troppo. Tuttavia, prima di congedarsi, senza preavviso ai colleghi e ai superiori, Beale annuncia il proprio suicidio davanti alla telecamera. Scoppia una specie di bomba: Diana Christensen per prima fiuta l'affarone; Frank Hackett l'appoggia; Max Schumacher, amico di Howard, perde il posto per essersi rifiutato di accettare il massacro intellettuale di Beale ...

Concorsi e premi

Questo film ha partecipato a:

49ª edizione Academy of Motion Picture Arts and Sciences Awards (premio Oscar) (1977) concorrendo nell* categori* migliore attore protagonista (a William Holden), migliore attore non protagonista (a Ned Beatty), migliore fotografia (a Owen Roizman), miglior regia (a Sidney Lumet), migliore montaggio (a Alan Heim), miglior film dell'anno (a Howard Gottfried) e vincendo nell* categori* migliore attore protagonista (a Peter Finch), migliore attrice protagonista (a Faye Dunaway), migliore attrice non protagonista (a Beatrice Straight), migliore sceneggiatura originale (a Paddy Chayefsky);
21ª edizione David di Donatello (1977) vincendo nell* categori* migliore attrice straniera (a Faye Dunaway).

Informazioni ausiliarie

Altri contributi: Alan Heim; Theoni V. Aldredge; Fred C. Caruso; Howard Gottfried; Philip Rosenberg; Edward Stewart.

Questo film occupa la 227ª posizione nella classifica Top 250 di IMDb, ma in passato è arrivato fino alla 222ª.
Questo film è stato trasmesso:

mercoledì 18 febbraio 2009 alle 21:10 su LA7 ;
martedì 9 febbraio 2010 alle 21:10 su LA7 ;
giovedì 8 marzo 2018 alle 23:30 su 7 Gold ;
lunedì 2 aprile 2018 alle 23:15 su 7 Gold ;
mercoledì 23 maggio 2018 alle 23:30 su 7 Gold ;
giovedì 19 luglio 2018 alle 21:15 su 7 Gold ;
giovedì 30 agosto 2018 alle 23:30 su 7 Gold ;
martedì 20 novembre 2018 alle 23:30 su 7 Gold ;
mercoledì 23 gennaio 2019 alle 23:30 su 7 Gold ;
domenica 27 novembre 2022 alle 21:15 su RAI Storia .

Questo film lo abbiamo visto insieme:

martedì 17 aprile 2012 alle 20:45 in sala audiovisivi dell'oratorio "San G. Bosco"

Potete leggere le recensioni che ho trovato sui siti Schede RAI, IMDb, Antonio Genna, Cinematografo.
Potete trovare alcune recensioni in Cinema '77 (a pag. 50), Il Centofilm (a pag. 107), 99 film (a pag. 168), Certi piccoli amori 2 (a pag. 225).
È disponibile un elenco di materiale correlato per l'argomento televisione.

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SCHEDA
titolo	Quinto potere (tit. orig.: *Network*)			distribuito da	United Artists
interpreti	Peter Finch (Howard Beale) [dopp. da Alberto Lionello], Faye Dunaway (Diana Christensen) [dopp. da Ada Maria Serra Zanetti], William Holden (Max Schumacher) [dopp. da Massimo Foschi], Robert Duvall (Frank Hackett) [dopp. da Luigi Vannucchi], Wesley Addy (Nelson Chaney) [dopp. da Roberto Villa], Ned Beatty (Arthur Jensen) [dopp. da Antonio Guidi], Conchata Ferrell (Barbara Schlesinger), Lee Richardson (voce narrante) [dopp. da Renato Turi], Beatrice Straight (Louise Schumacher), Ed Crowley (Joe Donnelly), Jerome Dempsey (Walter C. Amundsen), Stanley Grover (Jack Snowden), Darryl Hickman (Bill Herron), Mitchell Jason (Arthur Zangwill), Kenneth Kimmins (produttore), Michael Lombard (Willie Stein), Roy Poole (Sam Haywood), William Prince (Edward George Ruddy), Lane Smith (Robert McDonough), Fred Stuthman (figurante), John Chancellor (immagini di repertorio), Walter Cronkite (immagini di repertorio), Andrew Duncan (agente), Betty Ford (immagini di repertorio), Gerald Ford (immagini di repertorio), John Gabriel (giornalista televisivo), Lance Henriksen (avvocato), Howard K. Smith (immagini di repertorio), Michael Tucker (uomo al tavolo). 7/29
fotografia	Owen Roizman
musiche	Elliot Lawrence
sceneggiatura	Paddy Chayefsky
regia	Sidney Lumet
produzione	USA, 1976	genere	drammatico	durata	2h 01'
trama	Il commentatore televisivo di una grossa rete nazionale di Los Angeles, Howard Beale, stanco e sfiduciato, viene condannato all'eliminazione poichè l'indice di gradimento è sceso di troppo. Tuttavia, prima di congedarsi, senza preavviso ai colleghi e ai superiori, Beale annuncia il proprio suicidio davanti alla telecamera. Scoppia una specie di bomba: Diana Christensen per prima fiuta l'affarone; Frank Hackett l'appoggia; Max Schumacher, amico di Howard, perde il posto per essersi rifiutato di accettare il massacro intellettuale di Beale ...