BigCharlie


Cinema

SCHEDA
titolo Frutto proibito (tit. orig.: The Major and the Minor) distribuito daParamount
interpreti Ginger Rogers (Susan Applegate) [dopp. da Rosetta Calavetta], Ray Milland (Magg. Philip Kirby) [dopp. da Giulio Panicali], Rita Johnson (Pamela Hill) [dopp. da Lydia Simoneschi], Robert Benchley (Albert Osborne) [dopp. da Olinto Cristina], Diana Lynn (Lucy Hill), Edward Fielding (Col. Oliver Slater Hill) [dopp. da Amilcare Pettinelli], Frankie Thomas (il cadetto Osborne), Raymond Roe (il cadetto Anthony Wigton Jr.), Lela E. Rogers (sig.ra Applegate) [dopp. da Franca Dominici], Norma Varden (sig.ra Osborne) [dopp. da Giovanna Scotto], Will Wright (bigliettaio) [dopp. da Aldo Silvani], Charles Smith (il cadetto Korner), Larry Nunn (il cadetto Babcock), Aldrich Bowker (rev. Doyle), Gretl Dupont (sig.ra Shackleford), Stanley Andrews (macchinista), Ralph Brooks (viaggiatore), Mary Field (madre in stazione), Milton Kibbee (agente), Emory Parnell (conducente), William Roy (cadetto), Bert Stevens (passeggero), Archie Twitchell (sergente). 8/23 Frutto proibito
fotografia Leo Tover
musiche Robert Emmett Dolan
sceneggiatura Edward Childs Carpenter; Fanny Kilbourne; Billy Wilder; Charles Brackett
regia Billy Wilder
produzione USA, 1942 genere commedia / sentimentale durata 1h 40'
trama Una ragazza di provincia invaghita delle attrattive della grande città si reca a New York per trovare una occupazione. Ma in ogni posto però ha sempre trovato attacchi contro la propria moralità e non volendo cedere decide di piantare tutto e di tornarsene a casa. Per un aumento dei prezzi dei biglietti ferroviari non ha il denaro sufficiente per il viaggio ed allora ricorre allo stratagemma di vestirsi da bambina per viaggiare col biglietto ridotto ...

Informazioni ausiliarie

Altri contributi: Doane Harrison; Edith Head; Arthur Hornblow Jr.; Roland Anderson; Hans Dreier; Bertram C. Granger.

Potete leggere le recensioni che ho trovato sui siti IMDb, Cinematografo, Antonio Genna, Wikipedia.
Potete trovare una recensione in Commedia americana in cento film (a pag. 187).

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