Cinema

SCHEDA

titolo Sinfonia d'amore distribuito da ENIC

interpreti Claude Laydu (Franz Schubert), Marina Vlady (Caroline Esterhazy), Lucia Bosé (Teresa Grob), Jone Salinas (Colomba Calafatti), Paolo Stoppa (Calafatti), Gino Bechi (Vogl), Silvio Bagolini (Mayrhofer), Riccardo Fellini (Kupelweiser), Heinz Moog (il conte Esterhazy), Edoardo Toniolo (il conte Zilhay). 0/10 Sinfonia d'amore

fotografia Mario Montuori

sceneggiatura Furio Scarpelli; Tullio Pinelli; Glauco Pellegrini; Agenore Incrocci; Liana Ferri; Fausto Domeni; Mario Bernardini; Leonardo Benvenuti

regia Glauco Pellegrini

produzione Italia / Francia, 1956 genere drammatico / biografico durata 1h 35'

trama Un povero compositore, Franz Schubert, mentre si reca a Vienna, incontra una compagnia di commedianti napoletani. Nella cattedrale sente cantare Teresa che ha una magnifica voce: tra i due nasce un'affettuosa simpatia, benché l'aspetto fisico della fanciulla, che ha il viso butterato dal vaiolo, sia poco attraente. Cacciato dalla padrona di casa per la sua povertà, Schubert trova rifugio in una soffitta ...

Altri contributi: Vittorio Nino Novarese; Antonio Musu; Luigi Rovere.

Questo film parla di Franz Schubert.
Potete leggere le recensioni che ho trovato sui siti IMDb, Cinematografo, Wikipedia.
Potete trovare una recensione in Biografico in cento film (a pag. 82).

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a cura di Webmaster

SCHEDA
titolo	Sinfonia d'amore			distribuito da	ENIC
interpreti	Claude Laydu (Franz Schubert), Marina Vlady (Caroline Esterhazy), Lucia Bosé (Teresa Grob), Jone Salinas (Colomba Calafatti), Paolo Stoppa (Calafatti), Gino Bechi (Vogl), Silvio Bagolini (Mayrhofer), Riccardo Fellini (Kupelweiser), Heinz Moog (il conte Esterhazy), Edoardo Toniolo (il conte Zilhay). 0/10
fotografia	Mario Montuori

sceneggiatura	Furio Scarpelli; Tullio Pinelli; Glauco Pellegrini; Agenore Incrocci; Liana Ferri; Fausto Domeni; Mario Bernardini; Leonardo Benvenuti
regia	Glauco Pellegrini
produzione	Italia / Francia, 1956	genere	drammatico / biografico	durata	1h 35'
trama	Un povero compositore, Franz Schubert, mentre si reca a Vienna, incontra una compagnia di commedianti napoletani. Nella cattedrale sente cantare Teresa che ha una magnifica voce: tra i due nasce un'affettuosa simpatia, benché l'aspetto fisico della fanciulla, che ha il viso butterato dal vaiolo, sia poco attraente. Cacciato dalla padrona di casa per la sua povertà, Schubert trova rifugio in una soffitta ...