| SCHEDA | ||||||
| titolo | Corte d'Assise | distribuito da | Metropolis Film | |||
| interpreti | Marcella Albani (Leda Astorri), Lia Franca (Dora Bardi), Carlo Ninchi (Marcello Barra, il guardacaccia), Renzo Ricci (Aroldo Cramoli), Elio Steiner (Giulio Alberti), Elvira Marchionni (la cognata del guardiacaccia), Giovanni Cimara (Alberto Astorri), Camillo De Rossi (Adolfo Calandri), Vasco Creti (Giovanni, il cameriere di casa Astorri), Franco Coop (il portiere di casa Calandri), Giorgio Bianchi (lo sconosciuoto), Luigi Carini (il presidente del tribunale), Raimondo Van Riel (il procuratore generale), Oreste Fares (L'avvocato difensore), Vittorio Bianchi (.), Mercedes Brignone (.), Rosetta Calavetta (.), Bruto Castellani (.), Walter Grant (.), Alfredo Martinelli (.), Roberto Pasetti (.), Giuseppe Pierozzi (.), Umberto Sacripante (il Cancelliere del Tribunale). 0/23 |
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| fotografia | Ubaldo Arata; Massimo Terzano | |||||
| musiche | Pietro Sassoli | |||||
| sceneggiatura | Guido Brignone; Giuseppe Romualdi; Mario Serandrei | |||||
| regia | Guido Brignone | |||||
| produzione | Italia, 1931 | genere | drammatico | durata | 1h 10' | |
| trama | Il ricco banchiere Calandri viene ucciso con un colpo di pistola nel parco di una villa, nella quale si svolge un ricevimento. Prima ancora che giunga la polizia, un giornalista, che è tra gli invitati, inizia indagini per suo conto: non è possibile stabilire con certezza che sia stato l'uccisore, ma gravi indizi stanno a carico del guardiacaccia Barra, che viene arrestato, benché si dichiari innocente. La sera stessa ignoti ladri penetrano nella casa di città del banchiere ucciso, asportandone delle carte ed un ritratto. Nel corso del processo in Corte d'Assise risulta che l'imputato aveva profferito delle minacce al galante banchiere ... | |||||
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