Cinema

SCHEDA

titolo La memoria dell'acqua (tit. orig.: El botón de nácar) distribuito da I Wonder Pictures

interpreti Martín Calderón (se stesso), Cristina Calderón (se stessa), Patricio Guzmán (voce narrante) [dopp. da Rodolfo Bianchi], Ema Malig (se stessa), Gabriela Paterito (se stessa) [dopp. da Grazia Verasani], Gabriel Salazar Vergara (se stesso) [dopp. da Renzo Ferrini], Raúl Zurita (se stesso) [dopp. da Riccardo Rovatti], Claudio Mercado (se stesso) [dopp. da Francesco Mei], Adil Brkovich (se stesso) [dopp. da Alessandro Zurla], Juan Molina (se stesso) [dopp. da Massimo Pizzirani]. 7/10 memoria dell'acqua, La

fotografia Katell Djian

musiche José Miguel Tobar; Miguel Miranda; Hughes Maréchal

sceneggiatura Patricio Guzmán

regia Patricio Guzmán

produzione Francia / Spagna / Cile / Svizzera, 2015 genere documentario durata 1h 22'

trama Un bottone di madreperla incrostato nella ruggine di una rotaia in fondo al mare: è una traccia dei desaparecidos di Villa Grimaldi a Santiago, il grande centro cileno di detenzione e tortura sotto la dittatura di Pinochet. Un fiume che scorre e il tintinnio delle cascate: è la canzone dell'acqua alla base della cultura dei Selknams, popolazione nativa sudamericana trucidata dai colonizzatori. Due massacri, e la memoria dell'acqua ...

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a cura di Webmaster

SCHEDA
titolo	La memoria dell'acqua (tit. orig.: *El botón de nácar*)			distribuito da	I Wonder Pictures
interpreti	Martín Calderón (se stesso), Cristina Calderón (se stessa), Patricio Guzmán (voce narrante) [dopp. da Rodolfo Bianchi], Ema Malig (se stessa), Gabriela Paterito (se stessa) [dopp. da Grazia Verasani], Gabriel Salazar Vergara (se stesso) [dopp. da Renzo Ferrini], Raúl Zurita (se stesso) [dopp. da Riccardo Rovatti], Claudio Mercado (se stesso) [dopp. da Francesco Mei], Adil Brkovich (se stesso) [dopp. da Alessandro Zurla], Juan Molina (se stesso) [dopp. da Massimo Pizzirani]. 7/10
fotografia	Katell Djian
musiche	José Miguel Tobar; Miguel Miranda; Hughes Maréchal
sceneggiatura	Patricio Guzmán
regia	Patricio Guzmán
produzione	Francia / Spagna / Cile / Svizzera, 2015	genere	documentario	durata	1h 22'
trama	Un bottone di madreperla incrostato nella ruggine di una rotaia in fondo al mare: è una traccia dei desaparecidos di Villa Grimaldi a Santiago, il grande centro cileno di detenzione e tortura sotto la dittatura di Pinochet. Un fiume che scorre e il tintinnio delle cascate: è la canzone dell'acqua alla base della cultura dei Selknams, popolazione nativa sudamericana trucidata dai colonizzatori. Due massacri, e la memoria dell'acqua ...