SCHEDA | ||||||
titolo | Creed - Nato per combattere (tit. orig.: Creed) | distribuito da | Warner Bros | |||
interpreti | Michael B. Jordan (Adonis 'Donnie' Johnson) [dopp. da Simone Crisari], Sylvester Stallone (Rocky Balboa) [dopp. da Massimo Corvo], Tessa Thompson (Bianca) [dopp. da Maria Letizia Scifoni], Phylicia Rashad (Mary Anne Creed) [dopp. da Anna Cugini], Tony Bellew (Pretty Ricky Conlan) [dopp. da Francesco Venditti], Graham McTavish (Tommy Holiday) [dopp. da Antonio Palumbo], Wood Harris (Tony 'Little Duke' Burton) [dopp. da Stefano Alessandroni], Andre Ward (Danny 'Stuntman' Wheeler) [dopp. da Alessandro Messina], Gabe Rosado (Leo 'The Lion' Sporino) [dopp. da Luca Mannocci], Ritchie Coster (Pete Sporino) [dopp. da Enzo Avolio], Jacob 'Stitch' Duran (se stesso) [dopp. da Raffaele Palmieri], Ricardo 'Padman' McGill (se stesso) [dopp. da Stefano Mondini], Malik Bazille (Amir) [dopp. da Giacomo Spunta], Derrick Webster (Kevin 'Bank' Grier) [dopp. da Francesco Cavuoto], Brian Anthony Wilson (James) [dopp. da Alessandro Ballico], Marquise Noel (giovane motociclista) [dopp. da Federico Bebi], Claire Bronson (assistente sociale) [dopp. da Daniela Calò], Tony Kornheiser (se stesso) [dopp. da Sergio Lucchetti], Tone Trump (se stesso) [dopp. da Andrea Lavagnino], Michael Wilbon (se stesso) [dopp. da Roberto Stocchi], Liev Schreiber (annunciatore HBO 24 / voce narrante) [dopp. da Fabrizio Pucci], Jim Lampley (se stesso) [dopp. da Marco Lollobrigida], Max Kellerman (se stesso) [dopp. da Andrea Fusco], Michael Buffer (se stesso) [dopp. da Michele Kalamera], Hannah Storm (se stessa), Kash Goins (Larry), Hans Marrero (Flores), Clayton J. Barber (.). 24/28 | |||||
fotografia | Maryse Alberti | |||||
musiche | Ludwig Göransson | |||||
sceneggiatura | Ryan Coogler; Aaron Covington; Sylvester Stallone | |||||
regia | Ryan Coogler | |||||
produzione | USA, 2015 | genere | drammatico | durata | 2h 13' | |
trama | Adonis Johnson non ha mai conosciuto il suo celebre padre, il campione del mondo dei pesi massimi Apollo Creed, morto prima della sua nascita. Nonostante tutto, non c'è modo di negare che la boxe scorra nelle sue vene, quindi Adonis va a Philadelphia, luogo del leggendario incontro tra Apollo Creed e il difficile sfidante Rocky Balboa. Una volta arrivato in città, Adonis rintraccia Rocky e gli chiede di essere il suo allenatore ... |
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