| SCHEDA | ||||||
| titolo | Come imparai ad amare le donne | distribuito da | Titanus | |||
| interpreti | Michèle Mercier (dott. Francesca Marcos), Nadja Tiller (la baronessa Laura), Elsa Martinelli (Monica, la pilota rally) [dopp. da Vittoria Febbi], Anita Ekberg (Margaret Joyce) [dopp. da Rosetta Calavetta], Zarah Leander (Olga), Romina Power (Irene), Robert Hoffmann (Roberto Monti), Gianrico Tedeschi (il direttore, marito di Ilde), Gigi Ballista (Sir Archibald), Vittorio Caprioli (Renzino, il playboy), Sandra Milo (Ilde, la moglie del direttore), Orchidea de Santis (Agnese), Sarah Ross (Monika), Erica Schramm (Andreina, l'estetista), Heinz Erhardt (Marcel Schluessel), Mita Medici (la nipote di Olga), Carlo Croccolo (il direttore dell'autosalone), Margherita Horowitz (suora), Franco Morici (.). 2/19 |
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| fotografia | Erico Menczer | |||||
| musiche | Ennio Morricone | |||||
| sceneggiatura | René Barjavel; Franco Castellano; Willibald Eser; Giuseppe Moccia | |||||
| regia | Luciano Salce | |||||
| produzione | Italia / Francia / Germania occ., 1966 | genere | commedia | durata | 1h 50' | |
| trama | Roberto Monti, appena uscito a diciotto anni dal collegio ove è stato ospitato malvolentieri quale figlio del fondatore, per la sua spiccata passione per i motori trova, dapprima, un lavoro come meccanico addetto ad una stazione di servizio e successivamente come venditore di automobili. Durante questa attività, il giovane tra le diverse donne con le quali ha delle avventure galanti, ha modo di conoscere Laura, una baronessa trentacinquenne, padrona di una casa di mode ed Olga, una amica di questa e proprietaria di una fabbrica di elicotteri ... | |||||
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