Una tematica
pedagogica
affrontata
ampiamente, riguarda
il “rapporto tra
adulti ed
adolescenti”, sia
rispetto ai genitori
che rispetto agli
educatori ed
insegnanti. Tale
rapporto è reso in
modo molto
drammatico
dall’autore del
film,
in quanto la
protagonista, Tracy,
non riesce ad avere
un rapporto
educativo con
alcun genitore: la
madre, ex-alcolista,
ritiene più
importante la sua
partecipazione ai
gruppi degli
alcolisti anonimi,
che non ascoltare e
dialogare
con la figlia, il
cui rapporto è
minato anche a causa
dei numerosi ospiti
della
madre, che si
trasferiscono
talvolta per dei
giorni a casa loro,
rendendo
impossibile
quell’atmosfera
d’intimità e
quella tranquillità
necessarie per un
dialogo costruttivo
tra la madre e
Tracy. D’altro
canto il padre di
Tracy, separato
dalla madre e sempre
impegnato nel
lavoro, è molto
distaccato dai suoi
figli e non trova il
tempo per
trascorrere neppure
un week-end con
loro, venendo così
meno alle promesse
fatte ai figli.
Tracy soffre
moltissimo per
questa situazione e
quando cerca di
parlare col padre,
suona
l’immancabile
telefonino che
interrompe la loro
iniziale
conversazione,
impedendone la
continuazione. Tracy
si fa carico degli
impegni
lavorativi del padre
e giustifica a
malincuore le sue
assenze. Questo
comportamento è
tipico delle
situazioni di
“inversione dei
ruoli o
atteggiamento
d’adultizzazione
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