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Cinema

SCHEDA
titolo Addio alle armi (tit. orig.: A Farewell to Arms)
interpreti Rock Hudson (Ten. Frederick Henry) [dopp. da Giuseppe 'Peppino' Rinaldi], Jennifer Jones (Catherine Barkley) [dopp. da Lydia Simoneschi], Alberto Sordi (padre Galli), Vittorio De Sica (Magg. Alessandro Rinaldi), Oskar Homolka (dott. Emerich) [dopp. da Emilio Cigoli], Mercedes McCambridge (Miss Van Campen) [dopp. da Franca Dominici], Elaine Stritch (Helen Ferguson) [dopp. da Rosetta Calavetta], Kurt Kasznar (Bonello) [dopp. da Carlo Romano], Victor Francen (Col. Valentini) [dopp. da Augusto Marcacci], Franco Interlenghi (Aymo), Leopoldo Trieste (Passini), José Nieto (Maggj. Stampi), Georges Bréhat (Cap. Bassi), Memmo Carotenuto (Nino, il portiere), Guidarino Guidi (medico civile), Carlo Hintermann (avventore), Peter Illing (impiegato dell'albergo), Antonio La Raina (anestesista), Guido Martufi (boy scout), Clelia Matania (parrucchiera), Tiberio Mitri (barista), Giacomo Rossi-Stuart (carabiniere), Umberto Sacripante (conduttore dell'ambulanza), Joan Shawlee (infermiera), Umberto Spadaro (barbiere), Johanna Hofer (sig.ra Zimmerman). 7/26 Addio alle armi
fotografia James Wong Howe; Piero Portalupi; Oswald Morris
musiche Mario Nascimbene
sceneggiatura Laurence Stallings; Ernest Hemingway; Ben Hecht
regia Charles Vidor; John Huston
produzione USA, 1957 genere drammatico durata 2h 32'
trama Frederick Harry, giovane giornalista americano, trovandosi in Italia nel 1915 allo scoppio della guerra contro l'Austria, s'arruola volontario nell'esercito italiano ed entra a far parte, come tenente, della formazione sanitaria. Il suo amico Rinaldi, maggiore medico, un giorno gli presenta una graziosa crocerossina inglese, Kitty, e tra i due nasce una viva simpatia che si trasforma ben presto in amore ...

Concorsi e premi

Questo film ha partecipato a:

Informazioni ausiliarie

Altri contributi: Gerard Wilson; John M. Foley; Veniero Colasanti; John Moore; Arthur Fellows; Alfred Junge; Mario Garbuglia.

Questo film è stato trasmesso:

Potete leggere la recensione che ho trovato sul sito IMDb.
Potete trovare una recensione in Alberto Sordi (a pag. 112).
Esiste un omonimo film del 1932.

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1933


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