Primo romanzo di
successo di Grazia
Verasani con il
quale si inaugura il
genere noir su
Bologna. Solo a
posteriori possiamo
comprendere in
questo genere: Carlo
Lucarelli e Loriano
Machiavelli, oltre
ad altri scrittori
sempre in aumento.
Ecco la storia:
l’investigatrice
privata Giorgia
Contini si imbatte
in una scatola con
lettere di ricordi
che riguardano la
sua famiglia, e in
particolare la
sorella morta
suicida 16 anni
prima. Scavando,
ricostruendo,
sbagliando, ma
sempre attenta ai
fatti e alle
atmosfere del tempo,
Giorgia C. trova il
bandolo: è un
percorso difficile,
perché entra per
intero tutta la sua
famiglia. Solo così
può emergere la
verità. Una Bologna
oscura e magica,
oggi conosciuta, ma
allora in
costruzione
‘letteraria’. Qui
mostra il suo lato
peggiore come città
chiusa su se stessa:
altre novità
tarderanno a venire
(food). Si
modificherà
l’immagine?.
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