CGS CIMATTI - Oratorio don Bosco - Muro

C. G. S. Cimatti - Oratorio don Bosco


Opinioni sul film:
Ma quando arrivano le ragazze?



mercoledì 16 agosto 2006 08:05  Carlo 1948
E' intervenuto anche per questo film l'attore-maneger di produzione Paolo Bacchi. E' stato 7 anni a Roma con Pupi Avati ed è entrato in sintonia con la mentalità del regista. Ha raccontato due episodi della sua vita: Avati è stato uno dei primi sostenitori di Lucio Dalla e si è battuto per fare riconoscere il potenziale Artista da un semplice buon esecutore. Altro: la famiglia di Avati ha avuto nella sua vita dei traslochi di casa e per una di queste occasioni si è trasferita nella zona vicino al ponte Savena: quale tristezza non indicare più negli indirizzi il nome di Bologna ma quello di un'altra città (nel caso specifico S. Lazzaro). Esempio di come la città sia entrata nel DNA famigliare.

mercoledì 16 agosto 2006 07:51  Carlo 1948
Ultimo film del ciclo: Bologna nel Cinema: ieri ed oggi tra ARCI Benassi e Parrocchia Don Bosco. Il film è la storia di un percorso di amicizia e d'amore. E' molto azzeccata la similitudine tra i sentimenti umani e le comete: così come sono intense ed abbaglianti, così scompaiano lasciando un ricordo luminoso nel chiaro scuro del presente. I luoghi di Bologna rappresentati: Piazza Maggiore, Via Rizzoli, S. Michele in Bosco, Santuario di San Luca e Via Casaglia, Stazione FFSS, Via Saragozza, portico del Pavaglione e trattoria da Vito in Via Musolesi. Pupi Avati è il più prolifico dei registi su Bologna. Ha trascorso in città i primi trent'anni della sua vita e da altri 30 ne è lontano. Nei suoi film c'è l'mmagine della Bologna degli anni 50/60. Infatti per lui, Bologna significa 'casa': ARRIVARE IN CITTA', SCENDERE DAL TRENO, RITROVARE I PORTICI, è come trovare la strada di casa ed essere ancora rassicurato.

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