Michea 3, 1-4, 23-4 |
Io dissi:
"Ascoltate, capi di Giacobbe,
voi governanti della casa d'Israele:
Non spetta forse a voi conoscere la giustizia?
Nemici del bene e amanti del male,
voi strappate loro la pelle di dosso
e la carne dalle ossa".
Divorano la carne del mio popolo
e gli strappano la pelle di dosso,
ne rompono le ossa e lo fanno a pezzi
come carne in una pentola, come lesso in una caldaia.
Allora grideranno al Signore,
ma egli non risponderà;
nasconderà loro la faccia, in quel tempo,
perché hanno compiuto cattive azioni.
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Salmi 24, 1-6 |
Di Davide. Alef. A te, Signore, elevo l'anima mia, Bet. Dio mio, in te confido: non sia confuso! Non trionfino su di me i miei nemici! Ghimel. Chiunque spera in te non resti deluso, sia confuso chi tradisce per un nulla. Dalet. Fammi conoscere, Signore, le tue vie, insegnami i tuoi sentieri. He. Guidami nella tua verità e istruiscimi, perché sei tu il Dio della mia salvezza, Vau. in te ho sempre sperato. Zain. Ricordati, Signore, del tuo amore, della tua fedeltà che è da sempre. |
Vangelo secondo Luca 1, 57-66 |
Per Elisabetta intanto si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva esaltato in lei la sua misericordia, e si rallegravano con lei. All'ottavo giorno vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo col nome di suo padre, Zaccaria. Ma sua madre intervenne: "No, si chiamerà Giovanni". Le dissero: "Non c'è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome". Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta, e scrisse: "Giovanni è il suo nome". Tutti furono meravigliati. In quel medesimo istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio. Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose. Coloro che le udivano, le serbavano in cuor loro: "Che sarà mai questo bambino?" si dicevano. Davvero la mano del Signore stava con lui. |