Giudici 5, 13-20 |
Allora scesero i fuggiaschi per unirsi ai principi; il popolo del Signore scese a sua difesa tra gli eroi. Quelli della stirpe di Efraim scesero nella pianura, ti seguì Beniamino fra le tue genti. Dalla stirpe di Machir scesero i comandanti e da Zàbulon chi impugna lo scettro del comando. I principi di Issacar mossero con Debora; Barak si lanciò sui suoi passi nella pianura. Presso i ruscelli di Ruben grandi erano le esitazioni. Perché sei rimasto seduto tra gli ovili, ad ascoltare le zampogne dei pastori? Presso i ruscelli di Ruben erano ben grandi le dispute... Gàlaad dimora oltre il Giordano e Dan perché vive straniero sulle navi? Aser si è stabilito lungo la riva del grande mare e presso le sue insenature dimora. Zàbulon invece è un popolo che si è esposto alla morte, come Nèftali, sui poggi della campagna! Vennero i re, diedero battaglia, combatterono i re di Canaan, a Taanach sulle acque di Meghiddo, ma non riportarono bottino d'argento. Dal cielo le stelle diedero battaglia, dalle loro orbite combatterono contro Sisara. |
Salmi 140, 1-3, 8 |
Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
Salvami, Signore, dal malvagio,
proteggimi dall'uomo violento,
da quelli che tramano sventure nel cuore
e ogni giorno scatenano guerre.
Signore, mio Dio, forza della mia salvezza, proteggi il mio capo nel giorno della lotta. |
Vangelo secondo Marco 10, 13-16 |
Gli presentavano dei bambini perché li accarezzasse, ma i discepoli li sgridavano. Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro: "Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio. In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso". E prendendoli fra le braccia e ponendo le mani sopra di loro li benediceva. |