CGS CIMATTI - Oratorio don Bosco - Cineforum

Big Charlie


Visualizzazione giornata.


-7 -1 lunedì 26 dicembre 2011 +1 +7


Ricorrenze

Tanti auguri a Matteo C. (26, giovedì).
Commemoriamo la scomparsa di don Sandro D. (2006, martedì).
Ricordiamo il terremoto occorso al largo di Sumatra (magn. Richter 9.3) e a cui fece seguito il disastroso tsunami che provocò 230mila vittime (2004, domenica) [terremoto, maremoto/tsunami]; il terremoto in Iran (magn. Richter 6.6) che provocò circa 45mila vittime (2003, venerdì) [terremoto]; la seconda osservazione di un'onda gravitazionale (denominata GW151226) da parte dei due osservatori LIGO (2015, sabato).

Liturgia

Atti degli Apostoli 6, 8-10, 12, 7, 54-60
Stefano intanto, pieno di grazia e di fortezza, faceva grandi prodigi e miracoli tra il popolo. Sorsero allora alcuni della sinagoga detta dei "liberti" comprendente anche i Cirenei, gli Alessandrini e altri della Cilicia e dell'Asia, a disputare con Stefano, ma non riuscivano a resistere alla sapienza ispirata con cui egli parlava.
E così sollevarono il popolo, gli anziani e gli scribi, gli piombarono addosso, lo catturarono e lo trascinarono davanti al sinedrio.
All'udire queste cose, fremevano in cuor loro e digrignavano i denti contro di lui. Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, fissando gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla sua destra e disse: "Ecco, io contemplo i cieli aperti e il Figlio dell'uomo che sta alla destra di Dio". Proruppero allora in grida altissime turandosi gli orecchi; poi si scagliarono tutti insieme contro di lui, lo trascinarono fuori della città e si misero a lapidarlo. E i testimoni deposero il loro mantello ai piedi di un giovane, chiamato Saulo. E così lapidavano Stefano mentre pregava e diceva: "Signore Gesù, accogli il mio spirito". Poi piegò le ginocchia e gridò forte: "Signore, non imputar loro questo peccato". Detto questo, morì.
Salmi 30, 3-4, 6, 8, 16-17
Porgi a me l'orecchio, vieni presto a liberarmi. Sii per me la rupe che mi accoglie, la cinta di riparo che mi salva. Tu sei la mia roccia e il mio baluardo, per il tuo nome dirigi i miei passi.
Mi affido alle tue mani; tu mi riscatti, Signore, Dio fedele.
Esulterò di gioia per la tua grazia, perché hai guardato alla mia miseria, hai conosciuto le mie angosce;
nelle tue mani sono i miei giorni". Liberami dalla mano dei miei nemici, dalla stretta dei miei persecutori: Fa' splendere il tuo volto sul tuo servo, salvami per la tua misericordia.
Vangelo secondo Matteo 10, 17-22
Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti ai governatori e ai re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. E quando vi consegneranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come o di che cosa dovrete dire, perché vi sarà suggerito in quel momento ciò che dovrete dire: non siete infatti voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi. Il fratello darà a morte il fratello e il padre il figlio, e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire. E sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi persevererà sino alla fine sarà salvato.


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