Siracide 4, 12-22, 118, 165, 168, 171-172, 174-175, 9, 39-40 |
Chi la ama ama la vita,
quanti la cercano solleciti saranno ricolmi di gioia.
Chi la possiede erediterà la gloria,
qualunque cosa intraprenda, il Signore lo benedice.
Coloro che la venerano rendono culto al Santo,
e il Signore ama coloro che la amano.
Chi l'ascolta giudica con equità;
chi le presta attenzione vivrà tranquillo.
Chi confida in lei la otterrà in eredità;
i suoi discendenti ne conserveranno il possesso.
Dapprima lo condurrà per luoghi tortuosi,
gli incuterà timore e paura,
lo tormenterà con la sua disciplina,
finché possa fidarsi di lui,
e lo abbia provato con i suoi decreti;
ma poi lo ricondurrà sulla retta via
e gli manifesterà i propri segreti.
Se egli batte una falsa strada, lo lascerà andare
e l'abbandonerà in balìa del suo destino.
Figlio, bada alle circostanze e guàrdati dal male
così non ti vergognerai di te stesso.
C'è una vergogna che porta al peccato
e c'è una vergogna che è onore e grazia.
Non usare riguardi a tuo danno
e non vergognarti a tua rovina.
Grande pace per chi ama la tua legge, nel suo cammino non trova inciampo. Osservo i tuoi decreti e i tuoi insegnamenti: davanti a te sono tutte le mie vie. Scaturisca dalle mie labbra la tua lode, poiché mi insegni i tuoi voleri. La mia lingua canti le tue parole, perché sono giusti tutti i tuoi comandamenti. Desidero la tua salvezza, Signore, e la tua legge è tutta la mia gioia. Possa io vivere e darti lode, mi aiutino i tuoi giudizi. Ma Gesù disse: "Non glielo proibite, perché non c'è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare male di me. Chi non è contro di noi è per noi. |