CGS CIMATTI - Oratorio don Bosco - Cineforum

Big Charlie


Visualizzazione giornata.


-7 -1 martedì 28 luglio 2009 +1 +7


Ricorrenze

Ricordiamo la dichiarazione di guerra dell'Impero Austroungarico alla Serbia, che dà inizio alla Prima guerra mondiale (1914, martedì).

Liturgia

Esodo 33, 7-11, 34, 5-9, 28
Mosè a ogni tappa prendeva la tenda e la piantava fuori dell'accampamento, ad una certa distanza dall'accampamento, e l'aveva chiamata tenda del convegno; appunto a questa tenda del convegno, posta fuori dell'accampamento, si recava chiunque voless Quando Mosè usciva per recarsi alla tenda, tutto il popolo si alzava in piedi, stando ciascuno all'ingresso della sua tenda: guardavano passare Mosè, finché fosse entrato nella tenda. Quando Mosè entrava nella tenda, scendeva la colonna di nube e restava all'ingresso della tenda. Allora il Signore parlava con Mosè. Tutto il popolo vedeva la colonna di nube, che stava all'ingresso della tenda e tutti si alzavano e si prostravano ciascuno all'ingresso della propria tenda. Così il Signore parlava con Mosè faccia a faccia, come un uomo parla con un altro. Poi questi tornava nell'accampamento, mentre il suo inserviente, il giovane Giosuè figlio di Nun, non si allontanava dall'interno della tenda.
Allora il Signore scese nella nube, si fermò là presso di lui e proclamò il nome del Signore. Il Signore passò davanti a lui proclamando: "Il Signore, il Signore, Dio misericordioso e pietoso, lento all'ira e ricco di grazia e di fedeltà, che conserva il suo favore per mille generazioni, che perdona la colpa, la trasgressione e il peccato, ma non lascia senza punizione, che castiga la colpa dei padri nei figli e nei figli dei figli fino alla terza e alla quarta generazione". Mosè si curvò in fretta fino a terra e si prostrò. Disse: "Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, mio Signore, che il Signore cammini in mezzo a noi. Sì, è un popolo di dura cervice, ma tu perdona la nostra colpa e il nostro peccato: fa' di noi la tua eredità".
Mosè rimase con il Signore quaranta giorni e quaranta notti senza mangiar pane e senza bere acqua. Il Signore scrisse sulle tavole le parole dell'alleanza, le dieci parole.
Salmi 102, 6-13
Per il lungo mio gemere aderisce la mia pelle alle mie ossa. Sono simile al pellicano del deserto, sono come un gufo tra le rovine. Veglio e gemo come uccello solitario sopra un tetto. Tutto il giorno mi insultano i miei nemici, furenti imprecano contro il mio nome. Di cenere mi nutro come di pane, alla mia bevanda mescolo il pianto, davanti alla tua collera e al tuo sdegno, perché mi sollevi e mi scagli lontano. I miei giorni sono come ombra che declina, e io come erba inaridisco. Ma tu, Signore, rimani in eterno, il tuo ricordo per ogni generazione.
Vangelo secondo Matteo 13, 36-43
Poi Gesù lasciò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si accostarono per dirgli: "Spiegaci la parabola della zizzania nel campo". Ed egli rispose: "Colui che semina il buon seme è il Figlio dell'uomo. Il campo è il mondo. Il seme buono sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno, e il nemico che l'ha seminata è il diavolo. La mietitura rappresenta la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquità e li getteranno nella fornace ardente dove sarà pianto e stridore di denti. Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, intenda!

Film in televisione

Il giorno martedì 28 luglio 2009 sono stati trasmessi i seguenti film:
  1. alle 02:40 su RAI 1 Senza buccia
  2. alle 15:50 su RAI 3 Il delitto di Giovanni Episcopo
  3. alle 21:10 su RAI 3 Ronin
  4. alle 21:10 su Rete 4 Il presidente - Una storia d'amore
  5. alle 21:10 su Italia 1 Big Mama
  6. alle 23:30 su Rete 4 Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto


a cura di Webmaster