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SCHEDA

titolo Dodici rose a Settembre

sottotitolo

autore Maurizio de Giovanni

contributi copertina di David Michael Arrigoni

edito da Sellerio editore ISBN 9788838938306 prima edizione 2019

collana La memoria 1142 genere narrativa/antologia

caratteristiche fisiche

contenuto «Mi chiamo Flor, ho undici anni, e sono qui perché penso che mio padre ammazzerà mia madre». Gelsomina Settembre detta Mina, assistente sociale di un consultorio sottofinanziato nei Quartieri Spagnoli di Napoli, è costretta a occuparsi di casi senza giustizia. La affiancano alcuni tipi caratteristici con cui forma un improvvisato, e un po' buffo, gruppo di intervento in ambienti dominati da regole diverse dall'ordine ufficiale. Domenico Gammardella «chiamami Mimmo», bello come Robert Redford, con un fascino del tutto involontario e una buona volontà spesso frustrata; «Rudy» Trapanese, il portiere dello stabile che si sente irresistibile e quando parla sembra rivolgersi con lo sguardo solo alle belle forme di Mina; e, più di lato, il magistrato De Carolis, antipatico presuntuoso ma quello che alla fine prova a conciliare le leggi con la giustizia ...

Informazioni ausiliarie

Potete trovare questo libro presso Bibl. com. q. Savena "N. Ginzburg" (coll. N DEGIM DOD).
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SCHEDA
titolo	Dodici rose a Settembre
sottotitolo
autore	Maurizio de Giovanni
contributi	copertina di David Michael Arrigoni
edito da	Sellerio editore	ISBN	9788838938306	prima edizione	2019
collana	La memoria 1142			genere	narrativa/antologia
caratteristiche fisiche
contenuto	«Mi chiamo Flor, ho undici anni, e sono qui perché penso che mio padre ammazzerà mia madre». Gelsomina Settembre detta Mina, assistente sociale di un consultorio sottofinanziato nei Quartieri Spagnoli di Napoli, è costretta a occuparsi di casi senza giustizia. La affiancano alcuni tipi caratteristici con cui forma un improvvisato, e un po' buffo, gruppo di intervento in ambienti dominati da regole diverse dall'ordine ufficiale. Domenico Gammardella «chiamami Mimmo», bello come Robert Redford, con un fascino del tutto involontario e una buona volontà spesso frustrata; «Rudy» Trapanese, il portiere dello stabile che si sente irresistibile e quando parla sembra rivolgersi con lo sguardo solo alle belle forme di Mina; e, più di lato, il magistrato De Carolis, antipatico presuntuoso ma quello che alla fine prova a conciliare le leggi con la giustizia ...