Cinema

SCHEDA

titolo Gli occhi, la bocca distribuito da Gaumont

interpreti Lou Castel (Giovanni Pallidissimi / Pippo Pallidissimi), Ángela Molina (Wanda), Emmanuelle Riva (la madre di Wanda), Michel Piccoli (zio Agostino), Antonio Piovanelli (il padre di Wanda), Viviana Toniolo (Adele), Antonio Petrocelli (il medico), Gianpaolo Saccarola (.), Paolo Bacchi (.), Domenico Modugno (immagini di repertorio). 0/10 occhi, la bocca, Gli

fotografia Giuseppe Lanci

musiche Nicola Piovani

sceneggiatura Catherine Breillat; Vincenzo Cerami; Marco Bellocchio

regia Marco Bellocchio

produzione Italia / Francia, 1982 genere drammatico durata 1h 42'

trama È la storia di Giovanni, 35 anni, che, lasciata Bologna e la scombinata famiglia-bene al tempo della contestazione sessantottesca, per recarsi a Roma a fare l'attore, vi ritorna per i funerali del gemello Pippo, suicida. Il tragico fatto suscita in lui un senso di colpa, che gli fa considerare con più attenzione il mondo sdegnosamente rifiutato anni prima e i familiari che a quel mondo appartengono, in particolare la madre ...

Altri contributi: Sergio Nuti; Lia Francesca Morandini; Enzo Porcelli; Giancarlo Basili; Leonardo Scarpa.

Potete leggere le recensioni che ho trovato sui siti IMDb, Cinematografo.
Potete trovare una recensione in Cinema '82 (a pag. 119).

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a cura di Webmaster

SCHEDA
titolo	Gli occhi, la bocca			distribuito da	Gaumont
interpreti	Lou Castel (Giovanni Pallidissimi / Pippo Pallidissimi), Ángela Molina (Wanda), Emmanuelle Riva (la madre di Wanda), Michel Piccoli (zio Agostino), Antonio Piovanelli (il padre di Wanda), Viviana Toniolo (Adele), Antonio Petrocelli (il medico), Gianpaolo Saccarola (.), Paolo Bacchi (.), Domenico Modugno (immagini di repertorio). 0/10
fotografia	Giuseppe Lanci
musiche	Nicola Piovani
sceneggiatura	Catherine Breillat; Vincenzo Cerami; Marco Bellocchio
regia	Marco Bellocchio
produzione	Italia / Francia, 1982	genere	drammatico	durata	1h 42'
trama	È la storia di Giovanni, 35 anni, che, lasciata Bologna e la scombinata famiglia-bene al tempo della contestazione sessantottesca, per recarsi a Roma a fare l'attore, vi ritorna per i funerali del gemello Pippo, suicida. Il tragico fatto suscita in lui un senso di colpa, che gli fa considerare con più attenzione il mondo sdegnosamente rifiutato anni prima e i familiari che a quel mondo appartengono, in particolare la madre ...