SCHEDA | ||||||
titolo | Le tentazioni quotidiane (tit. orig.: Le diable et les dix commandements) | distribuito da | CEI Incom | |||
interpreti | Michel Simon (Jérôme Chambard), Lucien Baroux (Troussemier, il vescovo), Claude Nollier (la madre superiora), Micheline Presle (Micheline Allan) [dopp. da Rosetta Calavetta], Mel Ferrer (Philip Allan), Claude Dauphin (Georges Beaufort), Marcel Dalio (il gioielliere), Charles Aznavour (Denis Mayeux), Lino Ventura (Garigny), Maurice Biraud (Louis), Henri Vilbert (Alexandre), Maurice Teynac (il padre superiore), Fernandel (Dio), René Clermont (il padre), Claudine Maugey (Marie, la figlia), Alain Delon (Pierre Messager), Danielle Darrieux (Clarisse Ardan, la madre di Pierre), Madeleine Robinson (la matrigna), Georges Wilson (Marcel Messager), Roland Armontel (Mercier), Jean-Claude Brialy (Didier Marin), Louis de Funès (Vaillant), Noël Roquevert (l'ispettore), Jean-Paul Moulinot (il direttore di banca), Jean Carmet (il vagabondo), Dany Saval (Tania), Yves Barsacq (agente), Albert Michel (l'agricoltore), Dominique Paturel (il commediante), Clément Harari (uomo di Garigny), Guy Mairesse (uomo di Garigny), Philippe March (un vigile), Raoul Marco (.), Claude Piéplu (un vigile), Marie-France Pisier (.), Claude Rich (il diavolo). 1/36 | |||||
fotografia | Roger Fellous | |||||
musiche | Guy Magenta; Georges Garvarentz; Charles Aznavour; Michel Magne | |||||
sceneggiatura | Pascal Jardin; David Alexander; Michel Audiard; René Barjavel; Maurice Bessy; William Link; Julien Duvivier; Henri Jeanson; Richard Levinson | |||||
regia | Julien Duvivier | |||||
produzione | Francia/Italia, 1962 | genere | commedia | durata | 2h 06' | |
trama | Sette episodi per illustrare i Dieci Comandamenti. Nel primo due religiosi si confidano le avventure giovanili. Nel secondo il marito di una spogliarellista riscopre la bellezza della moglie. Nel terzo un giovane cerca la sua vera madre. Nel quarto un pazzo si crede Dio. Nel quinto una donna diventa amante del marito della sua migliore amica. Nel sesto un seminarista si lascia uccidere da un trafficante per farlo condannare a morte. Nel settimo un impiegato di banca cerca da solo di recuperare la refurtiva rubata ... |
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