BigCharlie

Cinema

SCHEDA

titolo Una donna chiamata moglie (tit. orig.: Zandy's Bride) distribuito da Stefano

interpreti Gene Hackman (Zandy Allan), Liv Ullmann (Hannah Lund), Eileen Heckart (Ma Allan), Susan Tyrrell (Maria Cordova), Harry Dean Stanton (Songer). 0/5 donna chiamata moglie, Una

fotografia Jordan Cronenweth; Frank M. Holgate

musiche Michael Franks; Fred Karlin

sceneggiatura Lillian Bos Ross; Marc Norman

regia Jan Troell

produzione USA, 1974 genere drammatico/western durata 1h 56'

trama Alla fine dell'Ottocento il bovaro Zandy trova una moglie con un'inserzione sul giornale e crede di essersela comprata. Con una lunga lotta lei gli impone la propria dignità di donna. Dal romanzo The Stranger di Lillian Bos Ross. Analitico ma conciso nel suo registro intimistico, meticoloso senza prolissità, semplice, ma non superficiale.

Concorsi e premi

Questo film ha partecipato a:

20ª edizione David di Donatello (1976) vincendo nell* categori* David Europeo (a Jan Troell).

Informazioni ausiliarie

Potete leggere le recensioni che ho trovato sui siti IMDB, Cinematografo, Wikipedia.
Potete trovare una recensione in Cinema '76 (a pag. 15).
È disponibile un elenco di materiale correlato per l'argomento condizione femminile.

Al momento è disponibile un solo commento.

Scrivi un commento al film

Aggiungi un argomento

2867

a cura di Webmaster

SCHEDA
titolo	Una donna chiamata moglie (tit. orig.: *Zandy's Bride*)			distribuito da	Stefano
interpreti	Gene Hackman (Zandy Allan), Liv Ullmann (Hannah Lund), Eileen Heckart (Ma Allan), Susan Tyrrell (Maria Cordova), Harry Dean Stanton (Songer). 0/5
fotografia	Jordan Cronenweth; Frank M. Holgate
musiche	Michael Franks; Fred Karlin
sceneggiatura	Lillian Bos Ross; Marc Norman
regia	Jan Troell
produzione	USA, 1974	genere	drammatico/western	durata	1h 56'
trama	Alla fine dell'Ottocento il bovaro Zandy trova una moglie con un'inserzione sul giornale e crede di essersela comprata. Con una lunga lotta lei gli impone la propria dignità di donna. Dal romanzo The Stranger di Lillian Bos Ross. Analitico ma conciso nel suo registro intimistico, meticoloso senza prolissità, semplice, ma non superficiale.