Cinema

SCHEDA

titolo L'albero dei desideri (tit. orig.: Natvris khe)

interpreti Lika Kavzharadze (Marita), Soso Jachvliani (Gedia), Zaza Kolelishvili (Shete), Kote Daushvili (Tsitsikore), Sofiko Chiaureli (Pupala), Kakhi Kavsadze (Rebel Iorami), Erosi Manjgaladze (Mumbula), Otar Megvinetukhutsesi (Ertaozi), Ramaz Chkhikvadze (il sacerdote Okhrokhine), Gogi Gegechkori (Chachika), Sesilia Takaishvili (Maradia). 0/11 albero dei desideri, L'

fotografia Lomer Akhvlediani

musiche Bidzina Kvernadze; Jakob Bobokhidze

sceneggiatura Tengiz Abuladze; Revaz Inanishvili; Giorgi Leonidze

regia Tengiz Abuladze

produzione Unione Sovietica, 1976 genere drammatico durata 1h 47'

trama In un villaggio georgiano, alla vigilia della Rivoluzione, ogni giorno ancora si officiano i riti di una vita ancestrale, sorretta, regolata e scandita dai ritmi di una tradizione incontestabile. In questa cornice, tuttavia, si agita una realtà più complessa, quella dei sognatori, degli illusi, dei folli, che rompono, da emarginati, la monolitica identità corale della maggioranza ...

Questo film ha partecipato a:

Altri contributi: Nino Natroshvili; Rezo Kveselava; Revaz Mirzashvili.

Potete leggere le recensioni che ho trovato sui siti IMDb, Wikipedia.

a cura di Webmaster

SCHEDA
titolo	L'albero dei desideri (tit. orig.: *Natvris khe*)
interpreti	Lika Kavzharadze (Marita), Soso Jachvliani (Gedia), Zaza Kolelishvili (Shete), Kote Daushvili (Tsitsikore), Sofiko Chiaureli (Pupala), Kakhi Kavsadze (Rebel Iorami), Erosi Manjgaladze (Mumbula), Otar Megvinetukhutsesi (Ertaozi), Ramaz Chkhikvadze (il sacerdote Okhrokhine), Gogi Gegechkori (Chachika), Sesilia Takaishvili (Maradia). 0/11
fotografia	Lomer Akhvlediani
musiche	Bidzina Kvernadze; Jakob Bobokhidze
sceneggiatura	Tengiz Abuladze; Revaz Inanishvili; Giorgi Leonidze
regia	Tengiz Abuladze
produzione	Unione Sovietica, 1976	genere	drammatico	durata	1h 47'
trama	In un villaggio georgiano, alla vigilia della Rivoluzione, ogni giorno ancora si officiano i riti di una vita ancestrale, sorretta, regolata e scandita dai ritmi di una tradizione incontestabile. In questa cornice, tuttavia, si agita una realtà più complessa, quella dei sognatori, degli illusi, dei folli, che rompono, da emarginati, la monolitica identità corale della maggioranza ...