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Cinema

SCHEDA

titolo Be My Voice (tit. orig.: Hör min röst: Slöjans revolution) distribuito da Tucker

interpreti Raheleh Ahmadi (se stessa), Ali Alinejad (se stesso), Masih Alinejad (se stessa), Joanna Kitzl (voce narrante), Saba Kordafshar (se stessa), Antonia Mohr (se stessa), Timo Tank (se stesso). 0/7 Be My Voice

fotografia Arash Rod; R. H.; Nahid Persson; Kambiz Foroobar; A. S.

musiche Natali Noor

sceneggiatura Nahid Persson

regia Nahid Persson

produzione Svezia / D / B / Giappone / CH / Canada / DK, 2021 genere documentario durata 1h 35'

trama Una giornalista in esilio. Una terra senza libertà. Una voce che diventa milioni di voci. La giornalista e attivista Masih Alinejad è la voce di milioni di donne iraniane che si ribellano contro l’hijab (la cuffia per raccogliere i capelli che si prolunga in un velo per coprire il viso). Guidando dall’esilio uno dei più grandi atti di disobbedienza civile nell’Iran di oggi, Masih usa la sua libertà per impedire che il silenzio soffochi la protesta nel suo paese. Ma il coraggio, ovviamente, ha un prezzo: Masih e i suoi familiari devono fare i conti con le minacce di un regime oppressivo e violento ...

Informazioni ausiliarie

Altri contributi: Anne Fabini; Rostam Sarvestani; Setareh Lundgren.

Questo film è stato trasmesso:

lunedì 19 giugno 2023 alle 21:15 su RAI 5 .

Potete leggere le recensioni che ho trovato sui siti IMDb, Cinematografo.

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a cura di Webmaster

SCHEDA
titolo	Be My Voice (tit. orig.: *Hör min röst: Slöjans revolution*)			distribuito da	Tucker
interpreti	Raheleh Ahmadi (se stessa), Ali Alinejad (se stesso), Masih Alinejad (se stessa), Joanna Kitzl (voce narrante), Saba Kordafshar (se stessa), Antonia Mohr (se stessa), Timo Tank (se stesso). 0/7
fotografia	Arash Rod; R. H.; Nahid Persson; Kambiz Foroobar; A. S.
musiche	Natali Noor
sceneggiatura	Nahid Persson
regia	Nahid Persson
produzione	Svezia / D / B / Giappone / CH / Canada / DK, 2021	genere	documentario	durata	1h 35'
trama	Una giornalista in esilio. Una terra senza libertà. Una voce che diventa milioni di voci. La giornalista e attivista Masih Alinejad è la voce di milioni di donne iraniane che si ribellano contro l’hijab (la cuffia per raccogliere i capelli che si prolunga in un velo per coprire il viso). Guidando dall’esilio uno dei più grandi atti di disobbedienza civile nell’Iran di oggi, Masih usa la sua libertà per impedire che il silenzio soffochi la protesta nel suo paese. Ma il coraggio, ovviamente, ha un prezzo: Masih e i suoi familiari devono fare i conti con le minacce di un regime oppressivo e violento ...