BigCharlie

Cinema

SCHEDA

titolo Uomini e topi (tit. orig.: Of Mice and Men) distribuito da ENIC

interpreti Burgess Meredith (George Milton), Betty Field (Mae Jackson), Lon Chaney Jr. (Lennie Small), Charles Bickford (Slim), Roman Bohnen (Candy), Bob Steele (Curley Jackson), Noah Beery Jr. (Whit), Oscar O'Shea (Jackson), Helen Lynd (Susie), Barbara Pepper (ragazza). 0/10 Uomini e topi

fotografia Norbert Brodine

musiche Aaron Copland

sceneggiatura John Steinbeck; Eugene Solow

regia Lewis Milestone

produzione USA, 1939 genere drammatico durata 1h 46'

trama In una regione meridionale degli Stati Uniti due giovani si presentano in una fattoria per lavorare. Sono cugini: uno è un ragazzo svelto, di corporatura normale, l'altro è un gigante, di forza erculea, ma deficiente. Il sano guida lo scemo che gli è devoto, ma che gli combina involontariamente un sacco di guai, benché sia d'indole mite. Affrontato senza ragione dal figlio del padrone, un gradasso ignobile, il gigante si lascia battere, ma ad un certo punto afferra la mano dell'aggressore e la stringe inconsciamente tra le sue dita fino a stritolarla ...

Informazioni ausiliarie

Altri contributi: Bert Jordan; Frank Ross; Nicolai Remisoff.

Potete leggere le recensioni che ho trovato sui siti IMDb, Cinematografo, Wikipedia.
Esiste un omonimo film del 1992.

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SCHEDA
titolo	Uomini e topi (tit. orig.: *Of Mice and Men*)			distribuito da	ENIC
interpreti	Burgess Meredith (George Milton), Betty Field (Mae Jackson), Lon Chaney Jr. (Lennie Small), Charles Bickford (Slim), Roman Bohnen (Candy), Bob Steele (Curley Jackson), Noah Beery Jr. (Whit), Oscar O'Shea (Jackson), Helen Lynd (Susie), Barbara Pepper (ragazza). 0/10
fotografia	Norbert Brodine
musiche	Aaron Copland
sceneggiatura	John Steinbeck; Eugene Solow
regia	Lewis Milestone
produzione	USA, 1939	genere	drammatico	durata	1h 46'
trama	In una regione meridionale degli Stati Uniti due giovani si presentano in una fattoria per lavorare. Sono cugini: uno è un ragazzo svelto, di corporatura normale, l'altro è un gigante, di forza erculea, ma deficiente. Il sano guida lo scemo che gli è devoto, ma che gli combina involontariamente un sacco di guai, benché sia d'indole mite. Affrontato senza ragione dal figlio del padrone, un gradasso ignobile, il gigante si lascia battere, ma ad un certo punto afferra la mano dell'aggressore e la stringe inconsciamente tra le sue dita fino a stritolarla ...