Cinema

SCHEDA

titolo La costante (tit. orig.: Constans)

interpreti Tadeusz Bradecki (Witold), Zofia Mrozowska (la madre di Witold), Malgorzata Zajaczkowska (Grazyna), Cezary Morawski (Stefan), Witold Pyrkosz (Mariusz), Ewa Lejczak (la moglie di Stefan), Jan Jurewicz (Zenek), Juliusz Machulski (Wladek), Edward Zebrowski (lo scienziato), Kazimierz Borowiec (.), Andrzej Hudziak (.), Krystyna Wachelko-Zaleska (.). 0/12 costante, La

fotografia Slawomir Idziak

musiche Wojciech Kilar

sceneggiatura Krzysztof Zanussi

regia Krzysztof Zanussi

produzione Polonia, 1980 genere drammatico durata 1h 27'

trama Witold, alpinista come fu suo padre morto in montagna, paracadutista da militare, ha una grande aspirazione: scalare una vetta dell'Himalaya. Finito il militare è assunto come elettricista da una ditta di Varsavia che lavora anche all'estero. Così conosce l'India, i suoi riti, il suo folklore. Al suo ritorno perde la madre, alla quale è profondamente unito. Tormentose diventano per lui le domande sulla morte e sul destino dell'uomo che da sempre lo assillano ...

Altri contributi: Urszula Sliwinska; Magdalena Biedrzycka; Anna B. Sheppard; Tadeusz Wybult.

Potete leggere le recensioni che ho trovato sui siti IMDb, Cinematografo, Wikipedia.
Potete trovare una recensione in Cinema '83 (a pag. 8).

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a cura di Webmaster

SCHEDA
titolo	La costante (tit. orig.: *Constans*)
interpreti	Tadeusz Bradecki (Witold), Zofia Mrozowska (la madre di Witold), Malgorzata Zajaczkowska (Grazyna), Cezary Morawski (Stefan), Witold Pyrkosz (Mariusz), Ewa Lejczak (la moglie di Stefan), Jan Jurewicz (Zenek), Juliusz Machulski (Wladek), Edward Zebrowski (lo scienziato), Kazimierz Borowiec (.), Andrzej Hudziak (.), Krystyna Wachelko-Zaleska (.). 0/12
fotografia	Slawomir Idziak
musiche	Wojciech Kilar
sceneggiatura	Krzysztof Zanussi
regia	Krzysztof Zanussi
produzione	Polonia, 1980	genere	drammatico	durata	1h 27'
trama	Witold, alpinista come fu suo padre morto in montagna, paracadutista da militare, ha una grande aspirazione: scalare una vetta dell'Himalaya. Finito il militare è assunto come elettricista da una ditta di Varsavia che lavora anche all'estero. Così conosce l'India, i suoi riti, il suo folklore. Al suo ritorno perde la madre, alla quale è profondamente unito. Tormentose diventano per lui le domande sulla morte e sul destino dell'uomo che da sempre lo assillano ...