SCHEDA | ||||||
titolo | Io, Amleto | distribuito da | SAFA-Palatino | |||
interpreti | Erminio Macario (Amleto), Franca Marzi (Valchiria), Rossana Podestà (Ofelia) [dopp. da Miranda Bonansea], Adriano Rimoldi (Marcello), Luigi Pavese (il re Claudio / il fantasma del padre), Marisa Merlini (la regina Gertrud) [dopp. da Dhia Cristiani], Giuseppe Porelli (Polonio), Virgilio Riento (Anturio), Carlo Rizzo (Orazio), Alfredo Varelli (Jensen), Silvio Noto (Rosadorno), Guido Riccioli (Jorik, il buffone), Manlio Busoni (l'ambasciatore d'Inghilterra), Guglielmo Barnabò (.), Sergio Bergonzelli (il maestro di scherma), Elena Giusti (.), Giovanni Onorato (guardia reale), Alfredo Rizzo (il cliente sordo nella taverna), Saro Urzì (.). 2/19 | |||||
fotografia | Domenico Scala | |||||
musiche | Ferruccio Martinelli | |||||
sceneggiatura | Dino Verde; Carlo Veo; William Shakespeare; Vincenzo Rovi; Renzo Puntoni; Ruggero Maccari; Mario Amendola; Edoardo Anton; Dino Falconi; Giovanni Grimaldi; Ugo Guerra; Erminio Macario | |||||
regia | Giorgio Simonelli | |||||
produzione | Italia, 1952 | genere | commedia | durata | 1h 43' | |
trama | Ad Amleto, principe di Danimarca, appare il fantasma di suo padre, il Re, che gli rivela di essere stato assassinato da suo fratello Claudio, attuale Re di Danimarca che, dopo aver usurpato il trono, ha anche osato sposare Gertrud, vedova di suo fratello e madre di Amleto. Questa rivelazione non turba Amleto, lasciandolo anzi perplesso, ma il giovane principe capisce di essere in pericolo, dal momento che suo zio Claudio farà il possibile per eliminarlo ... |
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