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Cinema

SCHEDA
titolo La guerra dei bottoni (tit. orig.: La nouvelle guerre des boutons) distribuito daBIM
interpreti Jean Texier (Lebrac) [dopp. da Leonardo Caneva], Clément Godefroy (Piccolo Gibus) [dopp. da Gabriele Meoni], Théophile Baquet (Grande Gibus) [dopp. da Gabriele Caprio], Harold Werner (La Crique) [dopp. da Lorenzo D'Agata], Louis Dussol (Bacaillé) [dopp. da Mattia Fabiano], Thomas Goldberg (l'Azteco) [dopp. da Federico Bebi], Ilona Bachelier (Violette) [dopp. da Sara Labidi], Guillaume Canet (Prof. Paul) [dopp. da Giorgio Borghetti], Laetitia Casta (Simone) [dopp. da Stella Musy], Kad Merad (il padre di Lebrac) [dopp. da Franco Mannella], Marie Bunel (la madre di Lebrac) [dopp. da Giò-Giò Rapattoni], Gérard Jugnot (il padre dell'Azteco) [dopp. da Elio Zamuto], François Morel (il sindaco, padre di Bacaillé) [dopp. da Enzo Avolio], Nathan Parent (Camus), Grégory Gatignol (Brochard), Anthony Decadi (Chazal), Éric Naggar (il curatore del museo), Anne Gaydier (la madre dell'Azteco). 13/18 guerra dei bottoni, La
fotografia Jean Poisson
musiche Philippe Rombi
sceneggiatura Stéphane Keller; Christophe Barratier; Thomas Langmann; Philippe Lopes-Curval; Louis Pergaud
regia Christophe Barratier
produzione Francia, 2011 genere avventuroso durata 1h 40'
trama Francia, durante la Seconda Guerra Mondiale. Mentre gli adulti fronteggiano i disagi dell'occupazione nazista, due bande di ragazzini che vivono nei confinanti paesini di Longeverne e Velrans "combattono" nei remoti spazi della campagna francese, ispirati da un odio vero anche se infantile. Agguati, imboscate e vere e proprie azioni di guerriglia si susseguono senza sosta per la supremazia del territorio, ma soprattutto per conquistare un nuovo, ambito "bottino di guerra": i bottoni dei vestiti strappati ai nemici, costretti a tornare umiliati a casa ...

Informazioni ausiliarie

Altri contributi: Anne-Sophie Bion; Yves Deschamps; Emmanuel Montamat; Daniel Delume.

Questo film è il remake di La guerra dei bottoni .
Questo film è stato trasmesso:

Potete leggere le recensioni che ho trovato sui siti IMDb, Cinematografo, Antonio Genna, Wikipedia.
Esistono omonimi film del 1994.

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