BigCharlie

Cinema

SCHEDA

titolo Mammina cara (tit. orig.: Mommie Dearest) distribuito da CIC

interpreti Faye Dunaway (Joan Crawford) [dopp. da Rita Savagnone], Diana Scarwid (Christina Crawford, da adulta) [dopp. da Simona Izzo], Steve Forrest (Greg Savitt), Howard Da Silva (Louis B. Mayer) [dopp. da Sergio Fiorentini], Mara Hobel (Christina Crawford, da bambina) [dopp. da Rossella Acerbo], Rutanya Alda (Carol Ann) [dopp. da Isa Bellini], Harry Goz (Alfred Steele), Michael Edwards (Ted Gelber), Jocelyn Brando (Barbara Bennett), Priscilla Pointer (sig.ra Chadwick) [dopp. da Anna Miserocchi], Gary Allen (Jimmy), Selma Archerd (Connie), Xander Berkeley (Christopher Crawford, da adulto), Jeremy Scott Reinbolt (Christopher Crawford, da bambino), Carolyn Coates (madre superiora), Jerry Douglas (intervistatore), Margaret Fairchild (la madre superiora dell'orfanotrofio), James Kirkwood (cerimoniere), Peter Jason (dirigente della Pepsi), Robert Harper (David), S. John Launer (il presidente della Pepsi), Russ Marin (.), Nicholas Mele (.), Belita Moreno (Belinda Rosenberg), Warren Munson (avvocato), David Price (Tony), Arthur Taxier (decoratore), Lars Hensen (.). 6/28 Mammina cara

fotografia Paul Lohmann

musiche Henry Mancini

sceneggiatura Frank Perry; Tracy Hotchner; Frank Yablans; Christina Crawford; Robert Getchell

regia Frank Perry

produzione USA, 1981 genere drammatico / biografico durata 2h 09'

trama È la vita dell'attrice Joan Crawford, vista con gli occhi della figlia adottiva Christine, che ha pubblicato un libro sulla famosa attrice. Joan Crawford, nel suo testamento, non lasciato un soldo ai figli adottivi (nel film sono solo due invece di quattro) ma l'ultima parola l'ha detta Christine scrivendone la biografia. Ci troviamo di fronte una nevrotica, alcoolizzata, ora isterica, ora paranoica, scatenata a volte sui figli con esplosioni di collera e anche sevizie che sfiorano il sadismo ...

Informazioni ausiliarie

Altri contributi: Peter E. Berger; Irene Sharaff; Terry O'Neill; Terence O'Neill; Neil A. Machlis; David Koontz; Bill Malley; Harold Michelson; Richard C. Goddard.

Questo film è stato trasmesso:

sabato 10 marzo 2018 alle 01:00 su Paramount Channel .

Potete leggere le recensioni che ho trovato sui siti IMDb, Cinematografo, Antonio Genna, Wikipedia.
Potete trovare alcune recensioni in Mélo (a pag. 300), Cinema '82 (a pag. 78).

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SCHEDA
titolo	Mammina cara (tit. orig.: *Mommie Dearest*)			distribuito da	CIC
interpreti	Faye Dunaway (Joan Crawford) [dopp. da Rita Savagnone], Diana Scarwid (Christina Crawford, da adulta) [dopp. da Simona Izzo], Steve Forrest (Greg Savitt), Howard Da Silva (Louis B. Mayer) [dopp. da Sergio Fiorentini], Mara Hobel (Christina Crawford, da bambina) [dopp. da Rossella Acerbo], Rutanya Alda (Carol Ann) [dopp. da Isa Bellini], Harry Goz (Alfred Steele), Michael Edwards (Ted Gelber), Jocelyn Brando (Barbara Bennett), Priscilla Pointer (sig.ra Chadwick) [dopp. da Anna Miserocchi], Gary Allen (Jimmy), Selma Archerd (Connie), Xander Berkeley (Christopher Crawford, da adulto), Jeremy Scott Reinbolt (Christopher Crawford, da bambino), Carolyn Coates (madre superiora), Jerry Douglas (intervistatore), Margaret Fairchild (la madre superiora dell'orfanotrofio), James Kirkwood (cerimoniere), Peter Jason (dirigente della Pepsi), Robert Harper (David), S. John Launer (il presidente della Pepsi), Russ Marin (.), Nicholas Mele (.), Belita Moreno (Belinda Rosenberg), Warren Munson (avvocato), David Price (Tony), Arthur Taxier (decoratore), Lars Hensen (.). 6/28
fotografia	Paul Lohmann
musiche	Henry Mancini
sceneggiatura	Frank Perry; Tracy Hotchner; Frank Yablans; Christina Crawford; Robert Getchell
regia	Frank Perry
produzione	USA, 1981	genere	drammatico / biografico	durata	2h 09'
trama	È la vita dell'attrice Joan Crawford, vista con gli occhi della figlia adottiva Christine, che ha pubblicato un libro sulla famosa attrice. Joan Crawford, nel suo testamento, non lasciato un soldo ai figli adottivi (nel film sono solo due invece di quattro) ma l'ultima parola l'ha detta Christine scrivendone la biografia. Ci troviamo di fronte una nevrotica, alcoolizzata, ora isterica, ora paranoica, scatenata a volte sui figli con esplosioni di collera e anche sevizie che sfiorano il sadismo ...