Cinema

SCHEDA

titolo La vita semplice distribuito da CIA

interpreti Angelo Dessy (il conducente del motoscafo), Anna Mancini (Bianca), Renato Malavasi (Egisto), Mario Sailer (Andrea), Egisto Olivieri (il professore), Guido Zago (Bepi), Gino Cavalieri (Marco Bressan), Giulio Stival (avv. Giulio Caldri), Luciano De Ambrosis (Mao), Anna Bianchi (Migia), Maurizio D'Ancora (Totò Bressan). 0/11 vita semplice, La

fotografia Bruno Barcarol; Giuseppe Caracciolo

musiche Ennio Porrino

sceneggiatura Francesco De Robertis; Giovanni Passante Spaccapietre

regia Francesco De Robertis

produzione Italia, 1946 genere drammatico durata 1h 30'

trama In un cantiere per gondole, a Venezia, lavorano insieme il proprietario Marco, suo figlio Toto e un operaio, Bepi. Max Caldi, un affarista trasferitosi a Venezia per effettuare alcune speculazioni con i figli Andrea e Migia (quest’ultima fidanzata a Egisto), pretende di acquistare il cantiere per demolirlo, anche facendo leva su alcune cambiali di Marco scadute. I gondolieri; ma la gente semplice dello posto, si oppone al progetto, ritenendo i valori della tradizione e della morale più forti del potere del denaro ...

Altri contributi: Ottavio Scotti.

Questo film è stato trasmesso:

Potete leggere le recensioni che ho trovato sui siti IMDb, Cinematografo, Wikipedia.

1423

a cura di Webmaster

SCHEDA
titolo	La vita semplice			distribuito da	CIA
interpreti	Angelo Dessy (il conducente del motoscafo), Anna Mancini (Bianca), Renato Malavasi (Egisto), Mario Sailer (Andrea), Egisto Olivieri (il professore), Guido Zago (Bepi), Gino Cavalieri (Marco Bressan), Giulio Stival (avv. Giulio Caldri), Luciano De Ambrosis (Mao), Anna Bianchi (Migia), Maurizio D'Ancora (Totò Bressan). 0/11
fotografia	Bruno Barcarol; Giuseppe Caracciolo
musiche	Ennio Porrino
sceneggiatura	Francesco De Robertis; Giovanni Passante Spaccapietre
regia	Francesco De Robertis
produzione	Italia, 1946	genere	drammatico	durata	1h 30'
trama	In un cantiere per gondole, a Venezia, lavorano insieme il proprietario Marco, suo figlio Toto e un operaio, Bepi. Max Caldi, un affarista trasferitosi a Venezia per effettuare alcune speculazioni con i figli Andrea e Migia (quest’ultima fidanzata a Egisto), pretende di acquistare il cantiere per demolirlo, anche facendo leva su alcune cambiali di Marco scadute. I gondolieri; ma la gente semplice dello posto, si oppone al progetto, ritenendo i valori della tradizione e della morale più forti del potere del denaro ...