Cinema

SCHEDA

titolo La nostra terra distribuito da Videa-CDE

interpreti Stefano Accorsi (Filippo), Sergio Rubini (Cosimo), Iaia Forte (Azzurra), Maria Rosaria Russo (Rossana), Nicola Rignanese (Veleno), Deborah Caprioglio (Jessica), Bebo Storti (Dario), Silvio Laviano (Salvo), Massimo Cagnina (Piero), Giovanni Esposito (Frullo), Michel Leroy (Wuambua), Giovanni Calcagno (Tore), Tommaso Ragno (Nicola Sansone). 0/13 nostra terra, La

fotografia Marcello Montarsi

musiche Mauro Pagani

sceneggiatura Fabio Bonifacci; Giulio Manfredonia

regia Giulio Manfredonia

produzione Italia, 2014 genere commedia durata 1h 40'

trama Nicola Sansone è proprietario di un podere sottratto negli anni Settanta ai Bonavita, che su questa terra hanno continuato a vivere come braccianti. Il giorno del suo arresto, Nicola si rivolge a Cosimo Bonavita, che con lui sui campi è cresciuto e dove fin da bambino lavora. Cosimo diventa così il fedele custode del podere che era della sua famiglia, e va avanti a coltivarlo abusivamente anche quando il terreno viene confiscato dallo Stato e assegnato a una cooperativa che però, per questioni burocratiche e sottili boicottaggi, non riesce ad avviare l'attività ...

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a cura di Webmaster

SCHEDA
titolo	La nostra terra			distribuito da	Videa-CDE
interpreti	Stefano Accorsi (Filippo), Sergio Rubini (Cosimo), Iaia Forte (Azzurra), Maria Rosaria Russo (Rossana), Nicola Rignanese (Veleno), Deborah Caprioglio (Jessica), Bebo Storti (Dario), Silvio Laviano (Salvo), Massimo Cagnina (Piero), Giovanni Esposito (Frullo), Michel Leroy (Wuambua), Giovanni Calcagno (Tore), Tommaso Ragno (Nicola Sansone). 0/13
fotografia	Marcello Montarsi
musiche	Mauro Pagani
sceneggiatura	Fabio Bonifacci; Giulio Manfredonia
regia	Giulio Manfredonia
produzione	Italia, 2014	genere	commedia	durata	1h 40'
trama	Nicola Sansone è proprietario di un podere sottratto negli anni Settanta ai Bonavita, che su questa terra hanno continuato a vivere come braccianti. Il giorno del suo arresto, Nicola si rivolge a Cosimo Bonavita, che con lui sui campi è cresciuto e dove fin da bambino lavora. Cosimo diventa così il fedele custode del podere che era della sua famiglia, e va avanti a coltivarlo abusivamente anche quando il terreno viene confiscato dallo Stato e assegnato a una cooperativa che però, per questioni burocratiche e sottili boicottaggi, non riesce ad avviare l'attività ...