SCHEDA | ||||||
titolo | 47 morto che parla | distribuito da | Agenti Regionali Indipendenti | |||
interpreti | Totò (il barone Antonio Peletti), Silvana Pampanini (madame Marion Bonbon, la canzonettista), Adriana Benetti (Rosetta), Dante Maggio (Dante Cartoni, il partener della canzonettista), Tina Lattanzi (la moglie dei sindaco), Aldo Bufi Landi (Gastone), Eduardo Passarelli (il farmacista), Arturo Bragaglia (il sindaco), Mario Castellani (Col. Bertrand de Tassiny), Gildo Bocci (il macellaio), Franco Pucci (il dottore), Gigi Reder (.), Carlo Croccolo (Gondrano, il cameriere), Riccardo Billi (.), Aroldo Tieri (.), Rita Andreana (.). 0/16 | |||||
fotografia | Mario Albertelli | |||||
musiche | Ezio Carabella | |||||
sceneggiatura | Furio Scarpelli; Vittorio Metz; Marcello Marchesi; Nicola Manzari; Agenore Incrocci; Ettore Petrolini | |||||
regia | Carlo Ludovico Bragaglia | |||||
produzione | Italia, 1952 | genere | commedia | durata | 1h 24' | |
trama | Il barone Antonio Peletti è un avaraccio inviso a tutti. Suo padre morendo gli ha lasciato un tesoro in monete d'oro e gioielli, che egli tiene nascosto in un ripostiglio sotto l'impiantito: secondo il testamento paterno, metà del tesoro spetta al Municipio, che dovrà erigere una scuola, l'altra metà spetta al figlio di Antonio, Gastone. Ma il barone nega l'esistenza del testamento e del tesoro e caccia di casa Gastone, negando il suo assenso al di lui matrimonio con Marion ... |
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