Cinema

SCHEDA

titolo Splendor distribuito da Warner Bros

interpreti Marcello Mastroianni (Jordan), Massimo Troisi (Luigi), Marina Vlady (Chantal Duvivier), Paolo Panelli (sig. Paolo), Pamela Villoresi (Eugenia), Giacomo Piperno (cav. Lo Fazio), Mauro Bosco (il padre di Jordan), Ferruccio Castronuovo (Cocomero), Giada Desideri (spettatrice), Vernon Dobtcheff (don Arno), Giovanni Febraro (l'amministratore), Marcello Martana (giocatore di poker), Simon Mizrahi (Avilas). 0/13 Splendor

fotografia Luciano Tovoli

musiche Armando Trovajoli

sceneggiatura Ettore Scola

regia Ettore Scola

produzione Italia / Francia, 1989 genere drammatico durata 1h 59'

trama Ad Arpino, un piccolo centro del sud, Jordan, proprietario del cinema "Splendor", è costretto a chiuderlo per mancanza di spettatori: sommerso dai debiti, tradito dalla defezione del pubblico, ha tentato tutto il possibile per evitare di vendere il suo locale ad un commerciante, che vuol farne un grande magazzino. Egli ha provato invano sia i cicli culturali che l'avanspettacolo con spogliarello, che pure trovava tanto avvilente ...

Questo film ha partecipato a:

Potete leggere le recensioni che ho trovato sui siti IMDb, Cinematografo, Wikipedia.
Potete trovare alcune recensioni in Cinema '89 (a pag. 40), Il filmnovanta (a pag. 261).

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SCHEDA
titolo	Splendor			distribuito da	Warner Bros
interpreti	Marcello Mastroianni (Jordan), Massimo Troisi (Luigi), Marina Vlady (Chantal Duvivier), Paolo Panelli (sig. Paolo), Pamela Villoresi (Eugenia), Giacomo Piperno (cav. Lo Fazio), Mauro Bosco (il padre di Jordan), Ferruccio Castronuovo (Cocomero), Giada Desideri (spettatrice), Vernon Dobtcheff (don Arno), Giovanni Febraro (l'amministratore), Marcello Martana (giocatore di poker), Simon Mizrahi (Avilas). 0/13
fotografia	Luciano Tovoli
musiche	Armando Trovajoli
sceneggiatura	Ettore Scola
regia	Ettore Scola
produzione	Italia / Francia, 1989	genere	drammatico	durata	1h 59'
trama	Ad Arpino, un piccolo centro del sud, Jordan, proprietario del cinema "Splendor", è costretto a chiuderlo per mancanza di spettatori: sommerso dai debiti, tradito dalla defezione del pubblico, ha tentato tutto il possibile per evitare di vendere il suo locale ad un commerciante, che vuol farne un grande magazzino. Egli ha provato invano sia i cicli culturali che l'avanspettacolo con spogliarello, che pure trovava tanto avvilente ...